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CATANZARO – L’ospite d’onore sarà il pesce. Preso in carica da un’orchestra composta da tanti talentuosi ristoratori e all’interno della quale il ruolo di “primo violino” lo avrà Antonio Abbruzzino, chef stellato da Michelin. Le melodie saranno quei gustosi piatti realizzati secondo le migliori ricette della tradizione, senza rinunciare a qualche tocco di innovazione. L’ispirazione? La solidarietà, con la raccolta fondi volta a sostenere il lavoro dell’Associazione per la Ricerca Neurogenetica, attiva all’interno del Centro Regionale di Neurogenetica di Lamezia Terme.
Sono questi gli ingredienti della prima edizione della “Festa Del Mare – Sagra del Pesce Azzurro” prevista per domenica in piazza Dogana, cuore del quartiere marinaro di Catanzaro. Un appuntamento organizzato dall’associazione culturale SeaSide in collaborazione con Slow Food e Konsumer Italia, con il supporto istituzionale della Camera di Commercio di Catanzaro e la sponsorizzazione di alcuni affermati gruppi imprenditoriali. E, soprattutto, con la partecipazione attiva di decine di ristoratori della provincia catanzarese che, entusiasti della finalità benefica (oltre che per la valenza sul piano promozionale e turistico), hanno da subito (e a titolo totalmente gratuito) sposato il progetto, proponendo ognuno il proprio piatto che andrà così ad arricchire l’evento di ritrovati e rinnovati sapori.
Ieri mattina, proprio nella sala giunta della Camera di Commercio di Catanzaro, moderata dalla giornalista Rosalba Paletta, la presentazione della manifestazione che ha visto i saluti del presidente dell’ente camerale, Paolo Abramo, e gli interventi del presidente di SeaSide Antonio Ursino e di Antonio Laganà, presidente dell’Associazione per la Ricerca Neurogenetica. L’intento della serata, dunque, sarà quello di fornire agli amanti della buona tavola, l’opportunità di gustare ottimi piatti della cucina marinara, preparati dalle mani esperte degli chef dei ristoranti aderenti, dietro simbolica offerta di 5 euro a piatto. Cifra che verrà interamente devoluta al sostegno dell’associazione guidata da Laganà, impegnata da anni, in stretta collaborazione con il Crn di Lamezia (diretto dalla neurologa Amalia Bruni), a fornire una serie di servizi di sostegno agli ammalati di Alzheimer e di altre patologie neurogenetiche e alle loro famiglie. Come la gestione di “Casa Alzal”, a Lamezia, una struttura semiresidenziale per questo genere di pazienti che sono così accuditi e stimolati a superare l’isolamento quotidiano, favorendone e valorizzandone le capacità nelle attività della vita di tutti i giorni.
“La festa del mare”, dunque, come momento di beneficienza, ma che servirà a un rilancio delle tradizioni enogastronomiche locali. «L’iniziativa che abbiamo immediatamente deciso di supportare – ha spiegato il presidente Abramo – riesce a cogliere ben cinque “piccioni” con una fava: un aiuto per chi soffre, in primis. Ma anche puntare i riflettori sullo splendido quartiere marinaro di Catanzaro; promuovere il turismo locale; favorire la vivacizzazione sociale della zona; e pubblicizzare i prodotti enogastronomici locali». Andando nel dettaglio del menu che, a partire dalle 19 di domenica, riempirà di sapori e profumi la Marina di Catanzaro, un ruolo di primo piano lo avrà il masterchef Antonio Abbruzzino, che proporrà cavatelli con guazzetto di totano, pomodorini e basilico; zuppa di polipo con ceci e crostini; insalata di baccalà con peperoni, patate e olive nere. Lo chef Claudio Villella, della Tenuta Contrada Guido, si “esibirà” con il suo carpaccio di tonno. Le Querce Country Restaurant ha scelto sua maestà “il morzello di baccalà”. L’insalata di pesce sarà opera della “Casita di Joe”.
Una lunga e fantasiosa scelta di pizze sarà messa a disposizione da “The Big Bizza”. E poi tanto altro ancora, con la partecipazione di “Hoppy – La Biblioteca della Birra”, “La Corte di Bacco”; l’Azienda Agricola Brigante e l’Associazione Tartufo di Pizzo.
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