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Fiorella Mannoia sul palco di Soverato

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SOVERATO (CATANZARO) – “Noi ci crediamo, cambierà”: è stato questo il testo di uno striscione che Fiorella Mannoia ha esibito nel corso del suo concerto di ieri sera a Soverato. Il gesto, dal chiaro significato politico, si è registrato quasi a metà del concerto, dopo che la Mannoia aveva appena cantato “Povera patria” di Franco Battiato: tra il pubblico sono apparse decine di striscioni con la scritta “Sì che cambierà” preparati dal fans club della cantante, uno degli striscioni è stato quindi consegnato alla Mannoia che dal palco l’ha esibito suscitando l’applauso dei presenti e molti scatti fotografici.

«Altre volte – ha commentato la Mannoia – sono stata accolta con bandiere o palloncini, è la prima volta con gli striscioni ed è molto bello».

Nel corso del concerto, particolarmente apprezzato dai fans accorsi a Soverato e incentrato soprattutto sui brani tratti dal suo ultimo album, “Personale”, sono stati vari i passaggi politici della Mannoia, che si è soffermata su temi come l’immigrazione e la difesa dei più deboli, il Sud e la violenza sulle donne.

La città di Soverato è già stata al centro dell’attenzione nazionale lo scorso 11 agosto, in occasione di un comizio del leader della Lega Matteo Salvini, accolto da tantissimi sostenitorim ma anche da contestazioni attuate con striscioni di protesta e azioni eclatanti come la temporanea interruzione dell’intervento di Salvini per la mancanza dell’alimentazione elettrica provocata da un manifestante, denunciato dalle forze dell’ordine.

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