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CATANZARO – Si è conclusa con grande successo la nove giorni del Magna Graecia Film Festival ideato e diretto da Gianvito Casadonte che ha visto sfilare a Catanzaro, numerosi artisti nazionali ed internazionali premiati con il simbolo del Festival, la “Colonna d’Oro” opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato.
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A vincere la tredicesima edizione della kermesse è stato “Un posto sicuro”, film di Francesco Ghiaccio dedicato alla complessa problematica del lavoro in fabbrica e delle gravi conseguenze per la salute dell’amianto. A ritirare il premio sul palco del Magna Graecia Film Festival c’erano, oltre al regista, i protagonisti Marco d’Amore e Matilde Gioli.
La “Colonna d’Oro” alla carriera è andata quest’anno alle star del cinema hollywoodiano Matt Dillon (LEGGI LA NOTIZIA DELLA SUA PRESENZA AL FESTIVAL) e Matthew Modine, all’attrice italiana Milena Vukotic ed al maestro Gino Lanzillotta. Tanti altri i big del cinema che hanno ricevuto l’ambita Colonna d’Oro realizzata da Michele Affidato: Colonna d’Oro “Melting pot” a Violante Placido, premio “Box office” ad Andrea Pisani, Eleonora Giovanardi ed a Matilde Gioli, premio Produzione a Manuela Cacciamani, Colonna d’oro per la musica ad Antonio Pascuzzo e ad Eman, premio “Giornalismo” ad Alfonso Samengo, premio “Serie tv” a Marco D’Amore, premio “Fiction” a Lino Guanciale ed Andrea Bosca, premio “Monica Scattini” ad Ilenia Pastorelli.
La serata finale del Magna Graecia Film Festival si è conclusa con la proiezione di “Ridendo e scherzando” in memoria di Ettore Scola (LEGGI LA NOTIZIA DELLA SUA MORTE).
L’IMPEGNO DI AFFIDATO
Prima del Magna Graecia Film Festival, Affidato era stato impegnato con il Festival del cinema di Maratea (LEGGI LA NOTIZIA SUL FESTIVAL DI MARATEA), dove i suoi premi sono stati consegnati, tra gli altri, a Carlo Verdone, al premio Oscar Paolo Sorrentino, a Rocio Munoz Morales, a Maria Sole Tognazzi, a Jo Champa, a Manuela Arcuri (LEGGI LA SUA INTERVISTA), a Claudio Santamaria ed a Primo Reggiani. Non solo cinema ma anche cultura e spettacolo sono gli eventi dove sarà presente l’orafo crotonese.
È sua infatti la “Torre d’Argento” che si contenderanno all’imminente Premio Letterario Caccuri (LEGGI LA NOTIZIA CON IL PROGRAMMA DELL’APPUNTAMENTO) i tre finalisti: Pierluigi Battista con “Mio padre era fascista”, edito da Mondadori, Edoardo Boncinelli con “Noi siamo cultura” edito da Rizzoli e Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” edito da Chiarelettere.
Così come è sua la particolare scultura del “Pitagora d’Argento” che sarà consegnato ad Al bano Carrisi (LEGGI DELLA SUA VISITA IN UN SUPERMERCATO A COSENZA) al Premio Nazionale dell’Accoglienza di Isola Capo Rizzuto, a Fiorella Mannoia e Gianna Nannini al Summer Arena di Soverato e tanti altri artisti.
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