Ilenia Pastorelli
3 minuti per la letturaLa kermesse è in programma dal 23 al 30 luglio e si preannuncia particolarmente interessante viste le indiscrezioni gli ospiti
CATANZARO – Polvere di stelle in riva al mare. Sette giorni – dal 23 al 30 luglio, secondo le primissime indiscrezioni – sotto il sigillo della Settima Arte. Non solo. Se quest’anno i lavori del porto di Catanzaro lo permetteranno, l’arena praticamente affacciata sull’ acqua sarà la location d’eccezione del Magna Graecia Film Festival ideato e diretto da Gianvito Casadonte.
Del resto, è questo l’obiettivo del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. Che sia la storica piazza Brindisi (o Monicelli) o sia l’arena nel piazzale del Porto, resta il fatto che il Magna Graecia film festival di Casadonte ha conquistato i galloni di prestigiosa rassegna dedicata alle opere prime e seconde. Non a caso l’eco è arrivata anche sulla ”Marché du Film a Cannes”. Così anche quest’anno a Marina di Catanzaro, attori e attrici, registi e produttori si ritrovano sullo Jonio catanzarese.
FOTO – LA PARATA DI STELLE AL MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL
Tra proiezioni, film in gara, incontri ad arte, e serate glam la magia del Cinema darà un tocco in più all’estate calabrese. Ed è già iniziato il toto-nomi per la madrina che darà il volto al festival. Da Anni Falchi a Chiara Baschetti a Catrinel Marlon, per citarne tre, ogni anno il festival ha riservato sorprese graditissime. Quest’anno tra i nomi più accreditati spuntano quelli di Simona Tabasco e Matilde Gioli.
La prima. Simona Tabasco, napoletana classe 1994, papà grafico pubblicitario e mamma impiegata ha il suo suo esordio cinematografico nel film “Perez” di Edoardo De Angelis. Convince critica e pubblico con il personaggio di Tea, figlia del protagonista Demetrio, interpretato da Luca Zingaretti, guadagnandosi il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d’argento 2015. Nel 2015 ritorna sul piccolo schermo con “Fuoriclasse 3” e “È arrivata la felicità”, dove interpreta Nunzia Esposito, detta Nancy, una svampita estetista napoletana. A novembre dello stesso anno è la madrina del Roma Fiction Fest. Successivamente torna sul set per girare la miniserie televisiva, in sei puntate, “I bastardi di Pizzofalcone”, diretta da Carlo Carlei.
La seconda. Matilde Gioli di recente è entrata nelle case degli italiani come valletta del remake del programma Rischiatutto, condotto da Fabio Fazio. Milanese di nascita, ma vive a Madesimo per gran parte della sua infanzia. Si diploma al liceo classico Cesare Beccaria e si laurea in Filosofia alla Statale di Milano. Diventa famosa per la sua parte nel film “Il capitale umano”, diretto di Paolo Virzì, grazie al quale, nonostante sia al suo esordio cinematografico, vince numerosi premi, tra cui il Premio Guglielmo Biraghi durante i Nastri d’argento 2014 e il premio Alida Valli durante il “Bari International Film Festival”. Viene candidata anche per il Ciak d’oro 2015 come miglior attrice non protagonista. Nel 2014 esordisce anche sul piccolo schermo, recitando in un episodio di ”Gomorra – La serie”. Nel 2015 ritorna sul grande schermo con tre film: “Solo per il weekend”, ”Belli di papà” e “Un posto sicuro”. Tra il 2015 e il 2016 gira la miniserie televisiva “Di padre in figlia”, diretta da Riccardo Milani. A gennaio del 2016 riceve il Premio Afrodite come miglior attrice emergente. Questi in sintesi i percorsi professionali delle due papabili madrine dell’edizione 2016 del Magna Graecia Film Festival.
Chi la spunterà tra Matilde e Simona? Staremo a vedere. Di solito il festival non fa mancare sorprese, anche dell’ultima ora. Quel che è certo, invece, è l’arrivo al Magna Graecia Film Festival dell’attrice Ilenia Pastorelli (concorrente al Grande Fratello nel 2011) che di recente con il suo film di debutto, “Lo chiamavano Jeeg Robot”, ha vinto il David di Donatello come migliore attrice protagonista. Un film acclamatissimo, “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti che ha in Claudio Santamaria il protagonista maschile. Lui, Santamaria bello e di talento è già stato ospite del Mggf e chissà che quest’anno non si preveda anche un suo ritorno a Lido. Insomma la nuova sfida del Mgff è già comincita e Casadonte – quest’anno anche nella giuria dei David di Donatello – è già al lavoro.
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