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Simonetta Giordani, segretario generale di Associazione Civita, è intervenuta all’Ecofest di Catanzaro evidenziando come la Calabria, con i suoi giovani e patrimonio culturale, possa guidare un nuovo modello di sviluppo sostenibile.


CATANZARO- «Patrimonio culturale e patrimonio ambientale sono due punti di forza del Mezzogiorno in generale e della Calabria. In particolare questa regione, con i suoi giovani in prima linea, può farsi promotrice di un nuovo modo di pensare che non veda la sostenibilità come un ambito separato dalla cultura». Così Simonetta Giordani, segretario generale di Associazione Civita, durante l’Ecofest di Catanzaro all’evento “Profitto e Sostenibilità” che si è svolto nella Sala delle Culture del Palazzo Provinciale.

«La cultura – ha detto Giordani- è il linguaggio attraverso cui possiamo rendere comprensibile e condivisa la complessità della transizione ecologica, suscitando consapevolezza e partecipazione nei cittadini. La cultura ricopre quindi un ruolo centrale, quello di vero e proprio motore di trasformazione, e non solo strumento di arricchimento individuale o settore economico in sé. Il Green Deal, infatti, non può essere solo una questione tecnica o normativa: si tratta di una sfida culturale, che richiede un cambiamento profondo nelle nostre mentalità, nei nostri modelli di consumo e nei nostri valori collettivi. Credo che in Calabria il livello delle istituzioni culturali e accademiche e dei giovani sia assolutamente all’altezza di questa importante sfida». L’Associazione Civita opera da oltre 35 anni nel mondo della cultura e si propone come laboratorio di progetti per valorizzare il patrimonio culturale italiano.

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