X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

CATANZARO – Sembra che per la Calabria si apra, da oggi e per i prossimi giorni, un momento di tregua dopo una settimana di temperature a dir poco sahariane (LEGGI L’EPISODIO DEL VIBONESE DOVE SOTTO IL SOLE IL TERMOMETRO HA TOCCATO I 50 GRADI).

Si è, infatti, giunti al termine dell’intensa ondata di caldo che ha portato le temperature anche di 10 gradi oltre le medie al Sud e in Sicilia. Grazie all’innesco dei venti di Maestrale che entro domani (domenica) raggiungeranno la zona meridionale della Penisola.

La massa d’aria più fresca già presente al Nord si riverserà fino verso le regioni meridionali provocando un brusco calo delle temperature.

Non a caso, d’altronde, la Protezione civile calabrese ha diramato un “Messaggio di allertamento per previsioni meteorologiche avverse” con livello di allarme Arancione, GUARDA LA SCHEDA CON LA SPIEGAZIONE DEGLI STATI D’ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILEprecisando che «dalla tarda serata e poi dalla notte di sabato 1 luglio e per le successive 24/30 ore si prevedono venti da forti a burrasca nord occidentali e possibili mareggiate lungo le coste esposte».

Un calo provvidenziale vista l’emergenza incendi (LEGGI LA SITUAZIONE DEL VIBONESE) delle ultime 24 ore durante le quali sono stati oltre 500 gli interventi dei vigili del fuoco per lo spegnimento di arbusti e macchia mediterranea in tutta la Calabria. Gli incendi, alimentati dal vento e dalla temperatura alta che ha investito la regione, hanno divorato centinaia di ettari di vegetazione. Distrutte anche diverse coltivazioni di ulivo. I soccorritori dei vigili del fuoco sono tuttora impegnati su diversi fronti per evitare l’aggravio del danneggiamento ambientale. Impegnati ininterrottamente anche i mezzi aerei della base di Lamezia Terme.

Con la prima settimana di luglio l’estate riprenderà il suo corso, rischio burrasche a parte, mostrando caratteristiche vicine alla normalità: poca instabilità pomeridiana, limitata alle zone montuose del Nord e caldo senza eccessi, con temperature prossime alla norma.

Ma si tratterà di una parentesi in quanto, come evidenziato dagli esperti di Meteo.it, «una nuova intensificazione del caldo viene al momento confermata dai nostri modelli a partire da giovedì o venerdì, ma limitatamente alle regioni meridionali e marginalmente quelli centrali. Al Nord, invece, con l’abbassamento di latitudine del flusso atlantico, potrebbe nuovamente accentuarsi il rischio di temporali. Si tratta di una tendenza ancora da definire.

Domenica temperature in calo all’estremo Sud e Sicilia: valori massimi quasi ovunque al di sotto dei 30 gradi. Ventoso per venti di Maestrale al Centrosud. Con l’inizio della prossima settimana la perturbazione che ha attraversato il Paese si allontanerà verso i Balcani e sull’Italia tenderà a rinforzarsi l’Anticiclone delle Azzorre. Vivremo così una fase decisamente più tranquilla su tutto il Paese e segnata da prevalenti condizioni di stabilità atmosferica. 

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE