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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Si chiama “#140lameziareggio” la corsa in solitaria del runner Pasquale Vescio, e ha l’obiettivo di diffondere un messaggio di salute e di conoscenza sulla patologia diabetica.
Centoquaranta sono i chilometri che separano Lamezia e la città dello Stretto, una distanza che Pasquale Vescio percorrerà in tre tappe, tra corsa e camminata.
Presentato in conferenza stampa, l’evento vuole promuovere l’importanza dello sport come parte fondamentale nella cura del diabete, unitamente a una sana alimentazione: «Il percorso è simbolico – ha dichiarato Pietro Gatto, presidente dell’Asd Nicholas Green – Una persona affetta da diabete attraverserà metà della Calabria. Pasquale Vescio si allena fino a sei volte a settimana e, nella pratica sportiva, ha riscontrato miglioramenti sotto il profilo della resistenza fisica, metabolico e cardio-vascolare».
Lo sport consente di affrontare e gestire con determinazione il diabete e altre malattie croniche: «Lo svolgimento di un’attività fisica – ha detto Vincenzo Mauro, presidente dell’associazione ABCDiabete Calabria – contribuisce al monitoraggio della glicemia e porta benefici per tutte le patologie. Pasquale vuole mettersi alla prova e dimostrare che nulla gli è precluso».
Il dottor Giuseppe Furgiuele, presidente della Sips (Società Italiana di Promozione della Salute, ndr), ha indicato i cardini della metodologia di cura del diabete: «Queste tre giornate servono a sensibilizzare su una patologia che colpisce una parte della popolazione, per avvicinare le persone all’attività sportiva. Oltre alla corretta alimentazione, si può fare attività fisica, in presenza di diabete di tipo 1. Nella pratica sportiva, il microinfusore consente il rilascio della giusta quantità di insulina. Molti soggetti diabetici sono sedentari, ebbene devono darsi mossa».
L’idea è nata pensando al fatto che svolgere attività fisica regolare è essenziale per il mantenimento della salute di tutti e, a maggior ragione, in persone con diabete: «Lo sport – ha affermato Pasquale Vescio – consente di migliorare la propria salute. Nella pratica della corsa, ho constatato una riduzione del 70% nel consumo di insulina. E’ più semplice fare sport, invece di curarsi».
Per Luisa Vaccaro, assessore comunale allo sport: «Pasquale Vescio è la testimonianza di come lo sport possa essere uno stimolo per affrontare le criticità della vita».
Il sindaco Paolo Mascaro ha sottolineato la valenza dell’evento e il carattere del giovane runner: «Lo sport è vettore di un messaggio positivo e, in questo casa, che travalica i confini cittadini. Pasquale Vescio dimostra come le persone, affette da patologie affrontano, la vita con determinazione ed entusiasmo».
Pasquale Vescio partirà domenica 12 dicembre, alle ore 7, da Corso Numistrano: meta della prima giornata sarà Vibo Valentia; nella seconda tappa approderà a Gioia Tauro e, nella terza tappa, traguardo a Reggio. Il viaggio di ritorno in treno. L’evento è patrocinato dal Comune di Lamezia Terme, e si avvale del sostegno dell’associazione NIK -Run For Nicholas Green.
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