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Monsignore Serafino Parisi

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LAMEZIA TERME – Fumata bianca per il nuovo vescovo della diocesi di Lamezia Terme. Il successore di monsignor Giuseppe Schillaci (vescovo di Lamezia dal 2019 fino ai giorni scorsi, trasferito alla diocesi di Nicosia in provincia di Enna) è monsignor Serafino Parisi dell’arcidiocesi  Crotone – Santa Severina (Parisi era nella rosa dei nomi anticipati nei giorni scorsi dal Quotidiano del Sud).

L’annuncio sia nel duomo di Crotone che in quello di Lamezia dove il vescovo uscente ha letto il messaggio del Vaticano. Parisi prima di insediarsi alla guida della diocesi di Lamezia dovrà essere consacrato vescovo nei prossimi giorni a Crotone. Don Serafino Parisi, 60 anni, nato a Santa Severina (Crotone) è stato ordinato presbitero il 25 aprile del 1987. Attualmente è Rettore della Basilica Cattedrale di Crotone e parroco della chiesa San Dionigi di Crotone oltre che direttore della Scuola biblica diocesana “Bet Joseph”.

E’ il secondo vescovo di Crotone che viene nominato alla guida della diocesi Lamezia dopo Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia dal 2004 al 2019 (predecessore di Schillaci che, come si ricorderà, è stato inaspettatamente traferito dopo meno di tre anni alla guida della diocesi di Lamezia Terme).

Il profilo

Don Serafino Parisi ha conseguito il Baccellierato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma e la Licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico dell’Urbe, completando la sua formazione con il dottorato presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e la Laurea in Filosofia presso l’Università Tor Vergata in Roma. È docente di greco del Nuovo Testamento, Ebraico ed Esegesi biblica presso l’Istituto calabrese della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale in Napoli.

È giornalista pubblicista e direttore di Vivarium, rivista di Scienze Teologiche, forum dei docenti dell’Istituto Teologico Calabro. È socio, nella sezione professori, dell’Associazione Biblica Italiana e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. È stato parroco di “Santa Maria Maggiore” di Santa Severina; amministratore parrocchiale della Parrocchia “San Tommaso d’Aquino” in Altilia di S. Severina; vicario episcopale per la Pastorale e per la Cultura; membro del Consiglio Presbiterale Diocesano e membro del Collegio dei Consultori.

È stato negli anni ’90 Assistente Diocesano dell’Azione Cattolica, Direttore della Scuola diocesana di formazione socio-politica, Parroco della parrocchia “S. Tommaso d’Aquino” in Altilia di S. Severina (1990-1994); Parroco della Parrocchia “San Nicola Vescovo” in Cotronei (1994-2000); Parroco della Parrocchia “Cristo Risorto” in Steccato di Cutro (2000-2003); membro del Consiglio di Amministrazione della Diocesi; membro del Consiglio Presbiterale Diocesano; rappresentante della diocesi di Crotone-S. Severina nella commissione presbiterale regionale; vicepresidente dell’IDSC; direttore dell’Ufficio catechistico diocesano; membro della commissione regionale “Dottrina della fede e Catechesi”; coordinatore diocesano del convegno ecclesiale regionale “Comunione è speranza” e responsabile organizzativo della logistica dell’accoglienza e della permanenza (7-10 ottobre 2009). Tiene conferenze, corsi di aggiornamento per i laici e per il clerodi varie diocesi calabresi, ritiri mensili del clero.

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