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CONFLENTI (CATANZARO) – Una scuola con un solo alunno. E probabilmente sarà un record nazionale. E’ quanto denuncia un gruppo di genitori che si sono rivolti al prefetto per il trasferimento di alcune scuole deciso dall’amministrazione comunale.
«ll trasferimento – scrive il gruppo di genitori – ha riguardato, infatti, oltre le scuole elementari e materne, anche la scuola media che, dalla sua localizzazione baricentrica nel territorio comunale, in località Passo Ceraso, è stata anch’essa trasferita nei locali della scuola dell’infanzia di Conflenti centro determinando lo spostamento della frequenza, degli alunni residenti nelle frazioni, nei più vicini plessi scolastici di Lamezia Terme e riducendo il numero degli iscritti conflentesi, in tutto il corso di studi della scuola secondaria di primo grado, ad una sola unità! Adesso si punta tutto sulla iscrizione di qualche ragazzo immigrato, con la recondita speranza di fare in tempo a scongiurare lo scatenarsi dell’ilarità nazionale su una scuola media con un solo alunno, uno stuolo di insegnanti a lui dedicati».
Il tutto ricordando che «nel mese di maggio del 2021, con una ordinanza del sindaco, le attività didattiche delle scuole conflentesi, in attesa del completamento degli interventi programmati, furono temporaneamente trasferite nella nuova struttura della scuola media, in località Passo Ceraso. Improvvisamente, qualche giorno fa, pur persistendo le problematiche legate ai lavori in corso sugli edifici scolastici, è stato disposto il trasferimento da una struttura collaudata ed idonea, quale è la scuola media di località Passo Ceraso, in locali di fortuna ricavati nella palestra comunale di Località Coscaro e nello stesso edificio, oggetto di adeguamento sismico, della scuola primaria di Conflenti centro. Tale decisione, presa senza neanche una preventiva informazione alle famiglie degli alunni, da parte dell’amministrazione comunale, appare priva di ogni giustificazione logica ove si consideri che, contrattualmente, i lavori di ristrutturazione delle due scuole primaria e dell’infanzia dovranno essere completati nel giro di qualche mese».
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