Magna Graecia Film Festival, le proteste del porto e gli omaggi nella prima serata - VIDEO

CATANZARO – Si alza ufficialmente il sipario sulla diciottesima edizione del Magna Graecia Film Festival, la kermesse cinematografica ideata e diretta da Gianvito Casadonte che si propone di valorizzare e dare risalto alle opere prime e seconde.

Una manifestazione centrale nell’estate calabrese che raggiunge la maggiore età e per l’occasione decide di ampliarsi ulteriormente, non solo abbracciando l’intera città capoluogo, dalla zona costiera al centro storico, ma inaugurano due nuove importanti sezioni, oltre al concorso tra opere prime e seconde, con una grande attenzione riservata ai giovani autori emergenti del panorama internazionale ed una finestra dedicata agli esordi nel documentario e al cinema del reale.

Non mancheranno poi le consuete ed attese masterclass che, quest’anno, offriranno la possibilità di confronti diretti con attori e registi del calibro di John Savage, Remo Girone, Gioacchino Criaco, Marco Risi, Peter Greenaway e il Premio Oscar Paul Haggis.

Nella serata inaugurale di ieri, il ritorno sul palco catanzarese della presentatrice Carolina Di Domenico, affiancata dal padre del festival Casadonte. Sul red carpet la madrina di questa edizione, Greta Ferro e l’attore statunitense John Savage, volto storico del cinema americano con oltre 300 film e ruoli televisivi alla spalle tra cui “Il Cacciatore”, ”Il Padrino parte III” o ancora il musical “Hair”.

Come ogni anno, il Mgff sposa una causa solidale che quest’anno è la CasaPaese per demenza di Cicala, ideata da Elena Sodano, un progetto straordinario improntato verso una normalizzazione e umanizzazione della vita delle persone con demenze.

Omaggi, nel corso della serata, alla compianta presidente Jole Santelli ed all’attore Libero De Rienzo tragicamente scomparso negli scorsi giorni.

Un’edizione che si apre con qualche polemica, quella animata dai diportisti catanzaresi, a cui Casadonte decide di dare spazio sul palco, dando voce alla rabbia di chi è costretto a fuggire da questa città per l’assenza di un porto funzionale. Prima proiezione della serata il film di Lamberto Sanfelice “Futura”.