Wanda Ferro alla manifestazione del 25 aprile a Catanzaro
2 minuti per la letturaWanda Ferro a Catanzaro ricorda il 25 aprile mentre il sindaco Fiorita durante la manifestazione sul lungomare ha letto il monologo di Scurati censurato in Rai
CATANZARO – Un messaggio di unità contro ogni forma di strumentalizzazione politica quello lanciato dalla sottosegretaria di Stato al Ministero dell’interno Wanda Ferro a margine della cerimonia istituzionale per il 25 aprile a Catanzaro. “È una grande emozione, per me non è la prima volta – ha sottolineato l’esponente del governo Meloni -, è un momento importante che – ha spiegato Ferro – segna il ritorno di quella che è stata la conquista della democrazia in Italia ma che vede questo governo impegnato a salvaguardare un grande risultato, a contrastare qualunque dittatura, quella passata sicuramente, ma le tante dittature che sono oggi presenti nel mondo. E’ una festa di tutti, una festa che dovrebbe appartenere a tutti gli italiani e a chi dà realmente un significato importante di una memoria condivisa e non dev’essere occasione di strumentalizzazione”.
IL 25 APRILE A CATANZARO DA WANDA FERRO AL SINDACO NICOLA FIORITA
Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità istituzionali della provincia di Catanzaro, a partire dal prefetto di Catanzaro Enrico Ricci e dal comandante regionale dell’Arma dei carabinieri, il generale Pietro Salsano. “Questo 25 aprile – ha detto il prefetto Ricci – ha il significato di tutti gli anni, da sempre, dal 1945 ad oggi, è la festa della libertà riconquistata, la festa della democrazia che è il fondamento del nostro ordinamento costituzionale e della consapevolezza che la libertà va di pari passo con la democrazia, l’una non può prescindere dall’altra. Il 25 aprile è la festa di tutti, è una festa che unisce, non può che unire perché tutti ci riconosciamo nei valori costituzionali che nascono dalla lotta di liberazione”.
La festa di liberazione è proseguita, come da tradizione, sul lungomare del quartiere marinaro con una manifestazione organizzata da Anpi, Libera e Cgil, durante la quale il sindaco Nicola Fiorita – e altri esponenti della società civile come Simona Dalla Chiesa – ha letto il monologo scritto da Antonio Scurati e cancellato per la Rai.
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