Maria Grazia Fragale
2 minuti per la letturaGRANDE soddisfazione al “Francesco Fiorentino” di Lamezia Terme, la studentessa Maria Grazia Fragale, classe quarta A del Liceo Classico è stata nominata “Alfiere della Repubblica” dal presidente Sergio Mattarella (LEGGI).
Un attestato d’onore che la Presidenza della Repubblica ha istituto per premiare quei giovani che, per comportamento o attitudini, rappresentano un modello di buon cittadino.
«È un’ulteriore bella e significativa pagina per il nostro istituto – commenta il dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli – e continua- hanno scelto bene. Si tratta di una studentessa che merita davvero molto, non solo per i risultati scolastici che sono brillantissimi, ma anche per il suo spirito di solidarietà, per l’altruismo, per il suo senso civico, per quello che significa stare insieme agli altri».
A Maria Grazia, residente a Serrastretta è andato, dunque, uno dei trenta riconoscimenti assegnati sul territorio nazionale dalla Presidenza della Repubblica. La comunicazione è stata diffusa da una nota del Quirinale nella quale si legge: «I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtù civiche di cui, per fortuna, le nostre comunità sono ricche».
Il riconoscimento alla studentessa modello è andato «per la testimonianza di solidarietà che ha offerto nelle sue diverse attività. Per aver favorito l’integrazione di una ragazza ucraina all’interno della classe e per aver aiutato alcuni rifugiati ucraini nell’apprendimento della lingua italiana».
Questa designazione ha riempito di orgoglio il Liceo Classico Artistico di Lamezia Terme. Dal preside ai docenti tutti è un coro unanime sulle qualità straordinarie di questa studentessa. Sempre con il massimo dei voti in tutte le discipline di studio e con un grande spirito solidale. «Una ragazza generosa e umile, sempre disponibile ad aiutare gli altri».
Una forma di cooperazione che è molto forte anche nelle attività intra diocesane. Infatti nella motivazione del riconoscimento si legge: «Nonostante la giovane età, Maria Grazia ha deciso di mettere una grande parte del proprio tempo libero a servizio degli altri. Le sue energie sono rivolte principalmente verso i bambini per i quali organizza attività in parrocchia cercando, attraverso la recitazione, il canto, la musica e i giochi, di trasmettere loro alcuni valori fondamentali, primo tra tutti quello della convivenza pacifica e della solidarietà. Maria Grazia si è distinta per generosità e spirito di accoglienza anche nei confronti di una ragazza ucraina, che ha affiancato a scuola e aiutato, con grande discrezione, facilitandone l’inserimento all’interno della classe. Non ha fatto mancare il proprio aiuto per l’apprendimento della lingua italiana ad altri rifugiati ucraini, ospiti temporaneamente nel nostro Paese».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA