CATANZARO – Crescono i visitatori nel settore della cultura benché l’ultima ricerca Svimez abbia evidenziato come la Calabria sia al’ultimo posto in Italia per la produzione culturale (LEGGI). Il dato fa riferimento al numero di persone, in totale 396.466, che hanno visitato nel 2014 i 16 luoghi culturali statali presenti in Calabria.
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La fonte è il Ministero per i Beni culturali che spiega come tra il totale dei visitatori complessivamente 111.106 sono stati quelli paganti con un incremento degli introiti rispetto all’anno precedente del 947,45% mentre l’aumento dei visitatori in numero assoluto è stato del 108,2% sempre rispetto al 2013.
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Risultati che per il Ministero sono da considerarsi «sbalorditivi» e «dovuti essenzialmente alla riapertura del Museo nazionale archeologico di Reggio e dei suoi Bronzi di Riace con un aumento del 1.601% di pubblico».
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Per quanto riguarda il dato nazionale, invece, i musei italiani nel 2014, sempre secondo i dati esposti dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, hanno messo in evidenza un trend molto positivo. Complessivamente, i visitatori sono stati 40.287.393, rispetto al 2013 si segnala un +6,2% che corrisponde a 2.355.687 visitatori. Gli introiti sono stati 134.860.105 euro, rispetto al 2013 si segnala un aumento del 7% che corrisponde a 8.784.486 euro. Gli ingressi gratuiti sono stati 21.346.214, rispetto al 2013 si segnala un aumento del 5% che corrisponde a 987.067 visitatori. L’introduzione della rivoluzione tariffaria nei musei dello Stato il primo luglio ha inoltre accelerato fortemente la tendenza positiva all’aumento dei visitatori registrata nel 2014.
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