X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

CURINGA (CZ) – Gastronomia e tradizione per la ventesima edizione de “la Bettola” l’evento culinario, più atteso nella piana lametina è che inizierà oggi dalle 19. Spezzatino, trippa, baccalà fritto, fagioli, ceci, patate e peperoni, il tutto accompagnato dal vino bianco novello, sono i piatti della tradizionale “Bettola” organizzata dall’Associazione per Curinga e che sarà possibile gustare a partire da questa sera e sino a domenica nelle sale del palazzo Banca, dove sarà ricreata, un atmosfera d’altri tempi ricostruita ad arte dai membri dell’Associazione per Curinga. 

 «Non è una sagra di paese – sottolinea il presidentedell’associazione, Arcangelo Giampà – ma è un’iniziativa che porta avanti un progetto di marketing territoriale». I prodotti , preparati secondo le ricette tradizionali curinghesi, sono tutti reperiti sul posto. I fagioli provengono dalla montagna di località “Corda”, i ceci dalla marina. La particolarità, inoltre è il vino, per il terzo anno consecutivo questo viene prodotto direttamente dall’Associazione per Curinga. Come spiega meglio Giampà: «il vino è ideato e realizzato dall’Associazione , a partire dalla vendemmia, dalla produzione per arrivare al prodotto finale. Il vino novello viene prodotto nelle tre varietà tipiche di Curinga: malvasia, greco bianco e zibibbo». 

Da sottolineare, inoltre che il vino viene prodotto grazie alla collaborazione di esperti tra cui proprio il presidente dell’Associazione, che collabora in qualità di viticoltore e grazie allo sponsor che mette a disposizione l’uva. La “Bettola”, così come la ripropone ormai da 20 anni l’Associazione per Curinga, nasce dalla tradizione ed in occasione della fiera dell’Immacolata che si tiene ogni anno nella cittadina, la terza domenica di ottobre. In passato, la fiera essendo memento di commercio, attirava i mercanti che giungevano da vari posti, questi poi trovavano rifugio e un pasto caldo in queste bettole (locali del posto) aperti dai cittadini che affrivano i proprio prodotti e il vino non ancora maturo. 

Da qui dunque l’idea di riproporre tale esperienza e soprattutto di valorizzare la tradizione e quindi anche la fiera dell’Immacolata, che stava perdendo consenso. Con il passare degli anni inoltre l’associazione ha cercato di legare altri progetti all’evento “Bettola” come la collaborazione con la scuola, per far conoscere le trazioni anche ai più piccoli. Per cui attraverso un concorso sulla riproduzione della bettola e della fiera dell’Immacolata, i bambini della scuola primaria “Gugliemo Marconi” si cimentano nella realizzazione di alcuni elaborati. I più rappresentativi vengono premiati con una cena insieme alla propria famiglia e al dirigente scolastico all’interno della Bettola. Tre giorni di antichi sapori e tradizione con l’Associazione per Curinga, che da appuntamento a partire da questa sera con “La Bettola”.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE