X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

CATANZARO – Un po’ dell’arte della Calabria entra in Vaticano. Il sodalizio commerciale “Fides”, fondato dal designer Giovanni Urso e dall’orafo Alfredo Bruni, infatti, è stato selezionato dagli Ordini dei Francescani e Cateriniani per realizzare la moneta commemorativa dei 75 anni dalla proclamazione dei Santi patroni d’Italia San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena che sarà donata domani a Papa Francesco.

I due giovani calabresi saranno ricevuti da Papa Francesco domani per la consegna ufficiale mentre nello stesso giorno sarà inaugurata la mostra dedicata ai due santi presso il chiostro della Cisterna nella Basilica di Santa Maria nei pressi del Pantheon. 
La medaglia celebrativa dei due specialisti calabresi è stata selezionata «per l’originalità e il significato profondo in essa impressa. L’idea creativa nasce dalla fusione di due affreschi: quello di Giotto, raffigurante San Francesco nel “Cantico delle Creature” e quello di Andrea Vanni (Basilica di San Domenico – Siena), raffigurante Santa Caterina con in mano un giglio. In questa fusione iconografica – spiega una nota – si vuole rappresentare “il popolo”, simboleggiato dagli uccelli che vengono dapprima istruiti da San Francesco d’Assisi ad ascoltare la Parola di Dio ed immediatamente purificati per staccarsi dal mondo e prendere il volo. Gli uccelli si poseranno sullo stelo del famoso Giglio che Santa Caterina reca in mano come a sottolineare la purificazione dell’Anima. Il giglio, difatti, oltre ad essere da sempre simbolo di purezza assume però un nuovo significato: esso simboleggia l’Italia, il luogo privilegiato in cui è avvenuto lo straordinario processo di unificazione degli animi voluto dalla santa da Siena». 
Inoltre, «a rafforzare l’analogia tra il giglio e l’Italia, vi sono le colombe, tante quante le regioni italiane, stilizzate in gigli nella fusione con lo stelo». 
Gli Ordini hanno voluto che questo messaggio di fede rimanesse impresso per sempre nella moneta ufficiale. 
Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE