X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

LAMEZIA TERME – Da programmatore informatico in un’azienda aeronautica, con qualche comparsa in età giovanile come ballerino notturno nelle discoteche, a missionario per i poveri e gli ultimi. E’ questa la storia di fra Umile che, con fra Faustino e suor Chiara, ha fondato una comunità religiosa a Lamezia Terme che si dedica ai poveri ed agli ultimi sulle orme di San Francesco d’Assisi.
«È successo che Gesù quando avevo venti anni – racconta all’ANSA fra Umile – è entrato nella mia vita e con il suo amore l’ha radicalmente trasformata. Da una vita incentrata su di me a una vita donata a Lui per la salvezza degli altri. All’epoca posso dire che vivevo di maschere, nel divertimento sregolato, nei soldi e nell’esteriorità. Dopo essermi confessato, qualcosa in me cambiò: sperimentai la gioia del perdono, una pace mai provata prima. Tant’è che da lì a poco volli subito andare ad incontrare il mio caro papà che non vedevo da almeno 12 anni».
Fra Umile e Faustino e suor Chiara hanno fondato i «Piccoli fratelli e sorelle della via», una comunità religiosa che ha ricevuto l’approvazione di diritto diocesano dello statuto il 4 ottobre 2009, festa di san Francesco d’Assisi. La comunità non è mista ma ha un ramo maschile e uno femminile che conducono vita propria condividendo alcuni momenti di preghiera e le missioni. Nella comunità non circola denaro e si vive grazie alle provvidenza e come casa vengono utilizzati dei vecchi container del terremoto dell’Irpinia.

Share

TI potrebbe interessare

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE