TAVERNA (Catanzaro) – Anche l’ottava edizione dell’Estemporanea di pittura della Sila Piccola si è conclusa in maniera trionfale. Un appuntamento diventato ormai imprescindibile per i villaggi della Sila catanzarese, dove puntualmente, da otto anni, si confrontano artisti avvezzi da tempo a tavolozze e pennelli ma anche semplici appassionati che si regalano il piacere di trascorrere una giornata a stretto contatto con la natura incontaminata del bosco più bello d’Italia. Location ideale per il concorso pittorico, l’incantato sito di località Monaco; quel centro visite “Antonio Garcea” diventato in poco tempo meta preferita dai villeggianti e gestito dal Corpo Forestale dello Stato. Qui, tra cerbiatti per nulla intimoriti dalla presenza umana, esotiche e strane farfalle e suggestivi laghetti, la Cosmos Tre, associazione culturale presieduta dallo storico dell’arte Bruno Bevacqua, ha accolto 23 artisti ed aspiranti tali che fin dalle prime del mattino, hanno cominciato a lavorare alle loro opere.
Un’edizione tutta al femminile quest’anno, con indiscusse protagoniste due donne.Da una parte, l’ispiratrice del tema da sviluppare su tela ,l’artista messicana Frida Kahlo, dall’altra, Clementina Amelio vicesindaco di Taverna con delega alla cultura che si è spesa senza riserve per la realizzazione di un evento che, seppur sia un importante volano per la promozione turistica nella Sila Piccola, ogni anno fatica non poco per reperire i fondi necessari all’allestimento. Fortunatamente, molti sono gli appassionati d’arte che, anche nelle vesti di amministratori comunali, decidono di contribuire in maniera tangibile. Tra questi, oltre naturalmente al già citato comune di Taverna, l’amministrazione comunale di Magisano, Inarsviluppo, il Centro Studi italiano per lo sviluppo delle professioni. Bevacqua ha inteso ringraziare per il supporto anche la Funaro Sas, i servizi alle imprese, la Galleria Verduci di Catanzaro e la Banca di credito cooperativo della Sila Piccola. L’evento è stato patrocinato dal Parco Nazionale della Sila, dall’ufficio territoriale della biodiversità di Catanzaro diretto da Nicola Cucci, dalla Soprintendenza ai beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria e dall’ordine degli architetti di Catanzaro. Frida Kahlo, pittrice messicana, la cui attività artistica è stata di recente molto rivalutata, è stata posta sotto la lente d’ingrandimento dalla storica dell’arte Stefania Russo, altro membro del sodalizio, che, seguita da un pubblico partecipe, ha tracciato un ritratto esaustivo di un’artista che amava definirsi ”Vera figlia della rivoluzione messicana”.
Spazio anche per i più piccoli, con il laboratorio ed per la meditazione con la lezione di Yoga tenuta da Barbara Amelio. Rosa Spina, docente ed artista di fama internazionale, la stessa Clementina Amelio, Stefano Morelli, studioso d’arte, collaboratore della fondazione Vittorio Sgarbi e del festival dei due mondi di Spoleto e la giornalista Sara Sanzi, i componenti della giuria esaminatrice che ha individuato in Ercole Fortebraccio il vincitore inappellabile di questa edizione, il cui tema principe era il motto della Kahlo ”Viva la Vida”. Il premio della critica è andato al giovane artista Nicola Bevacqua, mentre, menzioni speciali per le opere di Ambra Miglioranzi e Francesco Giovinazzo. La premiazione è avvenuta alla presenza di Nicola Cucci, Emilio Verrengia, Salvatore Tozzo, vicesindaco del comune di Magisano, Antonino Renda, referente dell’ordine degli architetti di Catanzaro e Giovanni Piccoli, sindaco di Albi. Riposti pennelli e tavolozze, con un po’ di malinconia per un progetto pensato minuziosamente in ogni suo aspetto, l’Estemporanea di pittura e la Cosmos Tre, hanno dato appuntamento alla prossima, entusiasmante edizione.