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CATANZARO – «Alla Regione chiediamo di rivedere e di correggere il provvedimento di dimensionamento scolastico approvato lo scorso anno». È quanto ha detto il segretario regionale della Flc-Cgil, Gianfranco Trotta, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamane per illustrare la posizione del sindacato sulla situazione della scuola. «Che il dimensionamento approvato l’anno scorso sia sbagliato – ha aggiunto – lo dimostra il fatto che provocato la riduzione a 407 istituzioni scolastiche in tutta la Calabria e ne abbiamo perse altre 99. Il dato più grave è che delle 407 istituzioni scolastiche 88 sono state dimensionate al di sotto dei parametri previsti dal Ministero per quanto riguarda la nomina dei dirigenti scolastici e dei segretari. Pertanto il 22% delle scuole è andato a reggenza e questo ha causato una forte perdita dei posti di lavoro».
Trotta ha anche illustrato i temi che riguardano le vicende della scuola a livello nazionale. «Il concorso che è stato presentato dal governo – ha proseguito Trotta – è solo di facciata. Non servirà ai giovani ma a coloro che stanno già in graduatoria. Noi, invece, chiediamo al governo nazionale di varare un piano di investimenti nella scuola che preveda una serie di iniziative concrete tra cui anche la stabilizzazione dei precari».
E la Flc-Cgil non si asterrà dal partecipare ad una serie di iniziative di protesta previste per le prossime settimane. «Come Cgil – ha concluso – noi parteciperemo il 28 settembre allo sciopero dell’Università e della ricerca. Poi saremo alla protesta del 20 ottobre che riguarderà la scuola in modo particolare. Sono tutte iniziative finalizzate a sensibilizzare il governo perchè si intervenga in questi due settori con investimenti serie e concreti e finalizzati a cresce sviluppo e crescita».
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