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CATANZARO – Dopo il successo ottenuto al Grand Palais di Parigi in occasione di Monumenta 2012 (oltre 300 mila spettatori), Daniel Buren approda al Parco Archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia come protagonista di Intersezioni 2012, organizzata dalla Provincia di Catanzaro con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, il patrocinio della Regione Calabria – Assessorato alla Cultura e di Sensi Contemporanei – Ministero dello Sviluppo Economico. La presentazione del prestigioso evento espositivo è stata ospitata al palazzo della Provincia a Catanzaro alla presenza dell’artista francese, classe 1938, del presidente dell’Ente intermedio Wanda Ferro e del curatore della Personale, Alberto Fiz.

«L’attesa rassegna, giunta alla settima edizione, tra gli appuntamenti culturali più importanti della stagione estiva, si caratterizza quest’anno per l’inedito progetto del maestro francese che è intervenuto al Parco di Scolacium con cinque nuovi lavori concepiti specificatamente per il luogo consentendone una rinnovata lettura – si è commentato presentando l’esposizione –  Com’è già avvenuto nelle precedenti edizioni, il progetto coinvolge anche il museo Marca di Catanzaro ed entrambi gli appuntamenti sono curati da Alberto Fiz, anche direttore artistico del Marca».

Costruire sulle vestigia: impermanenze. Opere in situ (Construire sur des vestiges, d’un éphémère à l’autre. Travaux in situ) è il titolo della Personale di Buren  che s’inaugura venerdì 27  alle  19,30 per rimanere aperto sino al 7 ottobre 2012.

La mostra coinvolge i centri nevralgici del Parco con una serie d’interventi concepiti specificatamente per la Basilica, il Foro, il Teatro romano e l’uliveto. Al Marca poi seppure nelle dimensioni consone ad un museo ancora un’appendice suggestiva nel segno di Daniel Buren.

 

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