Gianluca Cuda
2 minuti per la letturaCATANZARO – Dopo poco più di tre anni e mezzo dalla sua elezione, Gianluca Cuda non sarà più il segretario provinciale del Partito Democratico.
Una scelta motivata da ragioni personali e familiari, senza almeno apparentemente aprire polemiche politiche ma, anzi, con una sorta di contestuale giuramento di “fedeltà eterna” al partito che è arrivato a guidare dopo aver fatto tutta la “trafila”, sin dai tempi del Pci.
È stato lo stesso ex sindaco di Pianopoli a dare l’annuncio attraverso il suo profilo Facebook di una scelta «figlia di un’attenta e meditata riflessione».
Una riflessione nata dalla consapevolezza di non voler e poter più «sottrarre tempi ai miei cari» e di «scaricare stress e tensioni» su di loro. «È giunto il momento – scrive Cuda – di voltare pagina, di dare ascolto alle mie bimbe, di passare la mano a chi ha più forza ed energia di me».
Sul piano politico, precisa il segretario dem, «ci sarebbe tanto da dire, ma non ho voglia di farlo. Non ritengo sia utile a una comunità politica che ho guidato con lealtà e con tanti sacrifici e che si appresta a combattere una battaglia tra le più importanti di sempre. Lascio con il sorriso sulle labbra – aggiunge – lascio perché non sono aggrappato alla poltrona per scopi personali».
E per il futuro precisa: «Farò la mia parte insieme a tantissimi amici che per tanti anni mi hanno sostenuto, da semplice iscritto, da militante che crede fino in fondo ai valori della sinistra, ma quelli veri. Ho anticipato le mie dimissioni tramite Fb – spiega ancora – per non tornare indietro ad una scelta che ho maturato a mente lucida, senza condizionamenti e con grande serenità. So che in tanti non me lo avrebbero mai consentito ed è proprio a loro che va il mio più vivo ringraziamento ed è proprio a loro che chiedo di rispettare la mia scelta».
Cuda, raggiunto telefonicamente, ha annunciato che le sue dimissioni da segretario saranno ufficializzate nei prossimi giorni davanti agli organismi provinciali del partito appositamente convocati. E per fugare ogni possibile “dietrologia” ha ribadito: «A chi possa ipotizzare un mio allontanamento dal partito, dico che non c’è stato nessun problema e che le mie ragioni sono interamente quanto spiegato sui social. La mia battaglia – prosegue – cambierà perché da semplice militante ma sarà sempre, finché Dio mi darà forza, all’interno del Partito Democratico. Perché la militanza significa rimanere sempre e comunque, piaccia o no la linea politica del partito». E sulle imminenti elezioni regionali, Cuda chiosa: «Garantirò comunque il mio impegno per il Pd».
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