Nicola Fiorita
2 minuti per la letturaIl secondo addio in pochi giorni di un assessore della giunta di Nicola Fiorita apre una crisi nell’esecutivo alla guida della città di Catanzaro e il sindaco azzera le deleghe
CATANZARO – L’assessore allo Sport al Comune di Catanzaro, Nino Cosentino, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico. A renderlo noto è lo stesso Cosentino, che ha scritto una lettera al sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
«Non ci sono più le condizioni e a questo punto – ha sottolineato Cosentino – dubito che ci siano mai state, per continuare a far parte di questa amministrazione. Da non politico, quando ho accettato questo incarico l’ho fatto credendo realmente in un cambiamento, in una forma di governo che avrebbe ascoltato le esigenze degli sportivi, dei cittadini ed avrebbe lavorato solo ed esclusivamente per il benessere della nostra città e delle esigenze del mondo dello sport lontana da condizionamenti partitici. Ho dato fiducia a questa idea di governo con la volontà di mettermi in gioco e di prestare l’esperienza maturata nei tanti anni dedicati allo sport per apportare, da cittadino catanzarese, il mio contributo, ma purtroppo con il tempo – ha rilevato Cosentino – questa idea si è andata a snaturare avvicinandosi sempre più alle logiche di partito e politiche e facendo venire meno la mia vocazione originaria».
Parole pesanti da parte di Cosentino che è il secondo assessore comunale a rassegnare le dimissioni nelle ultime settimane: prima di lui una decina di giorni fa la stessa scelta era stata fatta da Venturino Lazzaro, che era il delegato al Welfare.
IL SINDACO DI CATANZARO, NICOLA FIORITA, AZZERA LA GIUNTA
In questi giorni è atteso da parte del sindaco di Catanzaro un rimpasto della Giunta. “Sarei insincero – ha commentato Fiorita – se dicessi che la lettera di dimissioni dell’assessore Cosentino, con le sue considerazioni profonde e non banali, mi ha lasciato indifferente. Lo spessore dell’uomo e del dirigente sportivo è tale che ogni sua parola merita di essere soppesata. Capisco fino in fondo la sua delusione per non avere avuto le condizioni migliori per portare avanti il suo progetto di rilancio dello sport cittadino, anche se personalmente ritengo che egli abbia fatto il possibile per migliorare la situazione dell’impiantistica sportiva».
Il sindaco ha poi aggiunto: «Così come ho fatto all’indomani delle dimissioni dell’assessore Lazzaro, voglio solo ricordare che una verifica generale della Giunta, il famoso ‘tagliando’ che avevo annunciato alla presentazione dell’esecutivo, doveva prescindere da situazioni o valutazioni personali. Tutta la Giunta – ha concluso il sindaco – si deve considerare ‘azzerata’. Il raggiungimento della stabilità politica, purtroppo non conseguita alle elezioni, impone dei prezzi da pagare e di questo sono pronto ad assumermi pienamente le responsabilità, senza ipocrisie e senza nascondermi dietro un dito. L’interesse della città viene prima di tutto e credo che oggi Catanzaro, assediata da varie emergenze sociali ed economiche, abbia bisogno di un governo retto da una maggioranza più solida e definita».
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