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Il primo cittadino di Lamezia Paolo Mascaro sull’abusivismo: « Sul commissariamento evidente errore della Regione Calabria»

IL sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro è intervenuto al Quotidiano del Sud su temi di stretta attualità che riguardano il presente ed il futuro sviluppo della città oltre che sui malumori nella maggioranza.

Cosa si sente di dire a quei consiglieri di maggioranza che hanno sostenuto e sposato il suo progetto civico in campagna elettorale e ora stanno assumendo posizioni più critiche?

«Ad oggi mai alcuna proposta formulata dalla Giunta non ha poi trovato in consiglio ampi numeri per la sua approvazione, spesso anche superiori ai numeri della maggioranza consiliare. Pertanto, si continua a governare con serenità assoluta e certi che si continueranno a raggiungere gli obiettivi prefissati. A chi ha sposato un progetto ed oggi è più critico, dico semplicemente che solo il costruttivo confronto riesce a far crescere ed a far realizzare i programmi e che in assenza di esso diversi atteggiamenti restano semplicemente inspiegabili soprattutto dinanzi ai propri elettori che hanno sposato un progetto».

La gestione del verde pubblico a Lamezia continua ad essere problematica. Quale strategia intende adottare insieme all’amministrazione comunale per trovare una soluzione adeguata?

«La soluzione adeguata è stata già rinvenuta ed è stata condivisa dalle forze di maggioranza. Affidare, cioè, la gestione del verde alla Lamezia Multiservizi che a sua volta si sta anche avvalendo della collaborazione della Malgrado Tutto. È innegabile che, pur tra difficoltà ancora esistenti, oggi vi sia stato un passo in avanti nella gestione del verde pubblico rispetto al passato e tali miglioramenti a giorni saranno ancora più visibili. Basti solo pensare alle strade collinari e montane ove vi è stato sfalcio generalizzato».

Lamezia è una città di mare. Dall’approvazione del Piano spiaggia (Consiglio comunale di maggio 2015) non si registra, tranne qualche eccezione, la presenza di infrastrutture volte a dotare il lungomare Falcone Borsellino di servizi permanenti di intrattenimento, ristorazione o altro tali da rendere il litorale lametino utilizzabile 365 giorni l’anno.

Prevede futuri interventi in tal senso?

«Dobbiamo anzitutto rilevare che è la prima stagione estiva nella quale il lungomare Falcone Borsellino è divenuto ogni sera teatro di svariati eventi di ogni tipologia e migliaia e migliaia di persone potranno confermare quanto sia quotidianamente vissuto e partecipato. A ciò si aggiunge che dalla tarda serata il detto lungomare, grazie alla presenza di lido particolarmente dinamico ed attrattivo per il mondo giovanile, è frequentato da migliaia di ragazzi.
Vi è da sottolineare poi che sono stati tanti e positivi gli interventi che hanno riguardato il litorale e la pineta con tante docce finalmente funzionanti, servizi igienici fruibili, attraversamenti pedonali illuminati in pineta, un maggior numero di passerelle ed un servizio quotidiano per i soggetti disabili. Indubbiamente, un grande passo in avanti unanimemente riconosciuto che ha davvero rilanciato Lamezia quale città di mare. Per il prossimo anno di certo vi sarà altro lido che ha già ottenuto permesso di costruire e sarà pubblicato bando per ulteriori lidi: la grande attrattività che in questi ultimi anni sta mostrando Lamezia deve ancora essere supportata».

Quando tutti i luoghi di cultura potranno essere aperti al pubblico? Tanto per citare un esempio, il bellissimo Parco Mitoio è chiuso da diverso tempo.

«Abbiamo inaugurato durante il periodo estivo il Parco Barisco con il cinema all’aperto, che è stato un trionfo e che ha sempre avuto centinaia di persone presenti, nonché con altri spettacoli di Ama Calabria di grande richiamo; abbiamo finalmente reso accessibile l’Abbazia Benedettina non solo con tanti eventi ma anche con visite guidate. È evidente l’inversione di tendenza che si manifesterà ancora con la prossima apertura anzitutto del Parco Mitoio e poi di altri luoghi sia culturali che sportivi».

Sindaco Mascaro, in merito all’abusivismo e alle mancate demolizioni, il Comune di Lamezia Terme ha subito il commissariamento. Cosa si sente di affermare ulteriormente al riguardo?

«Si è trattato di un evidente errore della Regione Calabria; già il 16 agosto è stata inviata dettagliata nota a detto ente nella quale si è esposto sia che le ordinanze indicate erano state da tempo emesse e sia che di ciò era stata data comunicazione alla regione Calabria. Non vi sarà quindi nulla da commissariare. Il comune di Lamezia è invero Comune indicato quale esempio nel contrasto all’abusivismo edilizio tant’è che proprio in questi mesi, con proprie risorse ed in sinergia assoluta con la locale Procura della repubblica, ha proceduto a 2 demolizioni di opere abusive ed ha già dato incarico a ditta per prossima terza demolizione».

LEGGI ANCHE: Commissariamento Comune di Lamezia Terme, abusivismo e mancate demolizioni

In sintesi quale sono stati fino ad oggi i risultati più importanti che ha raggiunto da quando è sindaco?

«Per non essere troppo lungo mi limito a ricordare: prima Città della Calabria a giungere al traguardo del Psc che sarà definitivamente approvato in Consiglio entro il 15 settembre. Risanamento economico di ente ereditato con il predissesto del 2014 che terminerà al 31/12/23. Salvaguardia e risanamento Lamezia Multiservizi con salvezza di circa 280 posti di lavoro ed uscita dal concordato al 30/06/24.
Acquisizione fondi Pnrr per circa 200 milioni di euro ponendo Lamezia tra le città che hanno avuto pro capite le maggiori risorse in Italia; raccolta differenziata che è più che raddoppiata dal 32% al 65% riuscendo addirittura a diminuire la Tari rispetto al 2021. Project finance pubblica illuminazione con ripristino di oltre 2.300 punti luce che non funzionavano da anni ed anni e risparmio di centinaia di migliaia di euro all’anno per le casse comunali. Sblocco assunzioni avvenuto il 03/08/22 dopo oltre 8 anni. Potrei davvero continuare a lungo».

I rilievi avanzati dai revisori dei conti sul bilancio li avete apertamente contestati. Rimanete sempre della stessa posizione?

«Assolutamente si. È un rilievo errato che è in evidente incontestabile contrasto con norma di legge che parla di immodificabilità dei dati di rendiconto approvato e con pacifica giurisprudenza della Corte dei Conti che rappresenta che eventuale errore nel rendiconto, come avvenuto per l’anno 2020 in gestione commissariale, può essere sanato solo con successivi rendiconti ma con effetto ex nunc e non ex tunc».

Lavori pubblici in generale, palazzetto dello sport e parco provinciale di Savutano. La città aspetta la realizzazione di importanti infrastrutture. Che tempi si prevedono per la loro definitiva realizzazione?

«Sui lavori pubblici in generale, la città sta per divenire un grande cantiere in quanto le opere Pnrr sono state già quasi tutte oggetto di affidamento con appalto integrato ed i cantieri partiranno tutti nel primo trimestre 2024; il palazzetto dello sport di via del progresso è al traguardo e nei giorni scorsi vi è stata efficacia aggiudicazione di fornitura arredi ed attrezzature ed incarico per agibilità struttura; parco provinciale ho avuto rassicurazioni sia dal presidente che dal consigliere provinciale Davide Mastroianni che trattasi di priorità nei programmi della provincia ed in tempi brevi vi sarà ripresa dei lavori per definitiva ultimazione».

La delega ai lavori pubblici da maggio 2022 è ancora da lei trattenuta. Ci sono novità al riguardo?

«Al momento è ancora da me trattenuta; unitamente ai consiglieri di maggioranza, concorderemo la figura che assumerà la delega. Sino ad allora, mi dedicherò a tempo pieno a settore che è di particolare importanza stante le tantissime opere in itinere».

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Francesco Ridolfi

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