Elezioni comunali, Davide Zicchinella è il nuovo sindaco di Simeri Crichi

Elezioni comunali, Davide Zicchinella è il nuovo sindaco di Simeri Crichi, ha conquistato la fascia con il 42,69% dei voti

SIMERI CRICHI (CATANZARO) – Davide Zicchinella, già sindaco di Sellia Superiore per 15 anni, di professione pediatra, è il nuovo sindaco di Simeri Crichi. Il neo sindaco ha ottenuto l’elezione con 1.308 preferenze pari al 42,69% dei voti espressi. Zicchinella, con la lista “Cambiamo Simeri Crichi”, si è imposto sugli altri due sfidanti in corsa per la fascia di primo cittadino. Sconfitti Luigi Talarico per “Uniti per Simeri Crichi” e Giuseppe Canistrà per “Simeri Crichi nel Cuore”. Con Zicchinella eletti anche 8 consiglieri comunali che vanno a costituire la maggioranza consiliare che lo sosterrà nei prossimi anni nell’amministrazione dell’ente locale.

Guardando ai risultati venuti fuori dalle urne, al secondo posto si è piazzato il tecnico Giuseppe Canistrà, a capo della lista numero 3 “Simeri Crichi nel cuore” che ha raggiunto le 961 preferenze pari al 31.36% dei voti disponibili conquistando in questo modo 2 seggi in seno al consiglio comunale dei 4 complessivamente messi a disposizione dell’opposizione.

Terzo posto per il candidato sindaco Luigi Talarico, alla guida della lista numero 1 “Uniti per Simeri Crichi” che ha ottenuto 795 preferenze pari al 25.95% dei voti disponibili. Anche per la compagine che fa capo a Talarico previsti due seggi in seno al consiglio comunale che vanno a completare le fila dell’opposizione.

Il comune catanzarese è tornato al voto dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, avvenuto nel 2021. Il Comune di Simeri Crichi era stato sciolto, infatti, con decreto del 30 agosto 2021 del presidente della Repubblica, su proposta del ministero dell’Interno. Alla base dello scioglimento la motivazione che «all’esito di approfonditi accertamenti sono emerse forme di ingerenza della criminalità organizzata». Situazioni «che hanno esposto l’amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l’imparzialità dell’attività comunale».