Da sinistra: Riccio, Donato, Russo, Mancuso e Longo
2 minuti per la letturaCATANZARO – «Ci sono 10 liste a sostegno della mia proposta politica che ha, come obiettivo, quello di una Catanzaro tutta nuova». Va avanti per la sua strada, Valerio Donato, candidato a sindaco per “Rinascita” nonostante le novità delle ultime ore. Il riferimento è per la candidatura, a primo cittadino, di Rosario Colace per Fratelli d’Italia (LEGGI).
Un nome uscito dal cilindro, ad una settimana dalla presentazione delle liste e che riempie il vuoto lasciato dal mancato sostegno del partito di Giorgia Meloni al professore Donato.
«All’interno della mia coalizione – ha aggiunto Donato – c’è sintonia e c’è dialogo sui contenuti del programma. Per quanto riguarda i candidati, poi, credo che più siamo e più è stimolante il confronto e la discussione che, mi auguro, possa proseguire sulla valutazione dei contenuti e non sulle strumentalizzazioni di propaganda». Inizia così l’incontro del movimento Alleanza per Catanzaro, organizzato nella mattinata di ieri nella sala convegni del parco commerciale “Le Fontane”.
Un incontro al quale hanno partecipato il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso gli “uscenti”, l’assessore Franco Longo e il consigliere Eugenio Riccio. Parte dai progetti per la città l’intervento di Donato che, per il quartiere Lido, oltre a voler migliorare la sua vocazione turistica, ha in programma anche la realizzazione di due parcheggi da 200 posti auto ciascuno, uno nei pressi della stazione ferroviaria ed uno nei pressi della foce del fiume Corace. «Più volte ho detto che sarà fondamentale pensare alle vocazioni dei quartieri della città. Per Lido, oltre al turismo con la realizzazione di un porto diverso da quello immaginato sino ad ora e per il quale c’è bisogno di chiedere che si interessino alla struttura professionisti qualificati, ho pensato che ci siano le possibilità per pensare ad altre attività terziare che possano incrementare l’attrattiva per il quartiere».
Un programma, quello di Rinascita, sostenuto con convinzione dalla proposta civica che fa capo a Filippo Mancuso. «Quella del professore Donato – ha commentato Mancuso – è la massima espressione della democrazia ed esce dagli schemi dei partiti della coalizione di centrodestra che, all’inizio della discussione, erano orientati a scelte preconfezionate. Noi di Alleanza per Catanzaro non abbiamo avuto alcun dubbio a scegliere Valerio Donato. Con l’amico Franco Longo abbiamo allestito due liste (Alleanza per Catanzaro e Prima l’Italia) che saranno, in termini di consensi porteranno un contributo rilevante alla coalizione, quindi alla candidatura di Valerio Donato».
Di università, turismo, sanità ma anche dei rapporti tra cittadini e la burocrazia, ha parlato, invece, Eugenio Riccio che, rivolgendosi a Donato, ha detto che «dovrà essere compito del nuovo sindaco cambiare l’approccio con la burocrazia».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA