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Il comune di Lamezia Terme

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LAMEZIA TERME – Si dovrà tornare al voto in 4 sezioni, la decisione attesa per oggi del Tribunale amministrativo regionale sulla validità delle elezioni (LEGGI) è arrivata come previsto disponendo la ripetizione del voto in 4 sezioni ma facendo crollare i presupposti del mantenimento del consiglio comunale che, quindi, viene sospeso.

Il Tar ha dichiarato, infatti, l’illegittimità delle operazioni elettorali svoltesi nelle sezioni n. 2, 44, 73 e 78 per la scelta del sindaco e dei consiglieri del Comune di Lamezia Terme, disponendone l’annullamento e la conseguente rinnovazione; ha annullato anche il verbale dell’Ufficio Elettorale Centrale del 5 e 9 dicembre 2019, di proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e alla carica di consiglieri del Comune di Lamezia Terme.

Sono 2255 i votanti nelle 3 (2-44-73) delle 4 sezioni “incriminate”. La quarta sezione (78) era il seggio allestito all’ospedale. In queste 4 sezioni sono stati considerati irregolari 727 voti.

Il Tar ha anche disposto che la sentenza e gli atti del giudizio siano trasmessi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme. A questo punto, ad appena un anno dalle elezioni comunali, il Consiglio comunale verrà sospeso così come il sindaco con l’insediamento dei commissari che resteranno fino alle nuove elezioni nelle 4 sezioni che si dovranno tenere entro 60 giorni.

Il Tribunale amministrativo regionale, in particolare, ha accolto il ricorso presentato dal candidato sindaco Massimo Cristiano e dai candidati consiglieri comunali Caterina Sonetto e Fabio Bascerano rappresentato dall’avvocato Armando Chirumbolo.

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