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CATANZARO – La candidatura di Mario Oliverio continua a far discutere il Partito Democratico calabrese e regionale e, in particolare, al centro della discussione ora c’è quanto sostenuto da Enza Bruno Bossio nel corso della riunione del Pd della provincia di Cosenza, ossia che Nicola Zingaretti non vorrebbe la candidatura di Mario Oliverio per un diretto intervento del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri (LEGGI).
A prendere posizione sull’argomento è uno dei diretti interessati ossia Mario Oliverio che in una intervista al Corriere della Sera ha dichiarato: «In effetti c’è questa voce che qui circola da un pò… del resto sarebbe gravissimo se Zingaretti prendesse ordine da una Procura, non trova?».
Inoltre, Oliverio ha aggiunto: «Vuole sapere se sono pronto a candidarmi da solo? Guardi: io mi affido alla ragione. Spero lo facciano anche a Roma. Perché senza la ragione si determinano sfaceli. Vogliono farmi fuori? Io dico: facciamo le primarie e poi vediamo. Se vogliono proporre un volto nuovo, facciamo le primarie, così vediamo se sono così vecchio».
Sulla candidatura di Oliverio è intervenuto anche Nicola Oddati, componente della segreteria nazionale Pd, che ha chiuso in maniera netta alla “forzatura” con la quale i democratici di Cosenza hanno provato a ribadire la candidatura del presidente uscente Mario Oliverio (LEGGI).
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per evitare una rottura DEFINITIVA l’UNICO STRUMENTO DEMOCRATICO SONO LE PRIMARIE.