Un piano per rilanciare l'economia calabrese: la Regione individua i settori strategici dopo la pandemia

CATANZARO – Un piano per rilanciare l’economia calabrese dopo il tracollo legato all’emergenza coronavirus. Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta regionale della Calabria, nel giorno in cui l’Inps ha lanciato l’allarme sugli effetti della pandemia per l’economia calabrese (LEGGI).

La Giunta, in particolare, ha approvato le linee programmatiche di rilancio dell’economia calabrese e il relativo atto di indirizzo. A proporre la delibera, il cui obiettivo è «mitigare le ripercussioni negative dell’emergenza Covid», sono stati il presidente facente funzioni Nino Spirlì e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Fausto Orsomarso.

Con la delibera di Giunta si dà indirizzo ai dipartimenti regionali interessati, con il coordinamento del dipartimento Programmazione unitaria, di elaborare un progetto di sistema, denominato “Piano regionale di ripresa”, e individuare le risorse finanziarie compatibili con il piano stesso.

Gli interventi dovranno riguardare innovazione tecnologica e digitalizzazione delle imprese; politiche per l’attrazione degli investimenti e a favore del reshoring e sostegno all’internazionalizzazione; qualificazione dell’offerta turistica e culturale; investimenti per economia circolare (rifiuti, fonti rinnovabili) e sostegno alle imprese operanti nel comparto edilizio per la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, il risparmio sismico e il miglioramento sismico degli edifici; azioni di politiche attive per il lavoro, sostegno all’orientamento, formazione e collocamento lavorativo nelle filiere strategiche regionali, e ed empowerment femminile.

Con la delibera si stabiliscono, infine, alcune direttrici da ricomprendere negli specifici progetti: digitalizzazione e servizi innovativi per le imprese; piano strategico regionale di ripresa e e resilienza delle filiere produttive e dei sistemi produttivi delle costruzioni sostenibili; promo commercializzazione all’estero dell’offerta gastronomica regionale; incentivi per attrazione investimenti-area Zes Gioia Tauro; riqualificazione offerta turistica balneare non ricettiva; iniziative per l’occupabilità a supporto delle aziende e dei lavoratori, autoimpiego e imprenditoria femminile.