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«Quando si finisce in un letto di terapia intensiva coronarica certezze, equilibri ed irrinunciabili abitudini quotidiane vengono meno, ci si ritrova all’improvviso a fare i conti con apparecchiature e macchine di cui si ignorava l’esistenza, fra aghi, fili, interventi ed esami di ogni genere progrediscono i timori e vengono meno sicurezza e tanti pezzi di speranza. Ma non scrivo queste brevi righe per raccontare il mio problema di salute, quello lo affronto in silenzio, con serenità, dignità e caparbietà, lo faccio invece per rimarcare la professionalità, lo scrupolo, la disponibilità e l’affetto riscontrati all’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro».
È questo l’incipit di una intesa missiva che Antonino Schinella, Sindaco di Arena (in provincia di Vibo Valentia), ha indirizzato al Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia dell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, dott. Vincenzo Antonio Ciconte e, per conoscenza, al Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera.
«Sono arrivato a Catanzaro con un infarto e una stenosi di enormi dimensioni – ricorda Schinella nella sua lettera -. Davanti a un tale scenario, di grande impatto psicologico oltre che fisico, con la speranza recondita di trovare soluzioni differenti avrei potuto cercare altre destinazioni, per fortuna molti amici mi hanno esortato ad affidarmi alle cure e ai preziosi consigli del dott. Ciconte e del suo staff e mai scelta fu più azzeccata. Da uomo di sinistra – prosegue Schinella che oltre ad essere sindaco è anche membro dell’Assemblea nazionale del Partito Democratico – non posso che essere appagato per aver toccato con mano le competenze e le professionalità che pure a queste latitudini insistono nelle strutture pubbliche, risorse preziose ma spesso bistrattate del nostro sistema sanitario.
Nel reparto di Emodinamica e Cardiologia Interventistica prima, in terapia intensiva poi e infine nella Degenza, dove assieme agli interventi e alle cure mediche gioca un ruolo importante e decisivo l’aspetto emotivo, ho respirato ora dopo ora, giorno dopo giorno il sostegno di ogni singolo operatore, medico, infermiere, oss che fosse: ognuno a suo modo, si è dedicato quotidianamente a me e ad ogni singolo paziente con estrema professionalità ed umanità. Cure e attenzioni, ma anche sorrisi e conforto ci sono stati donati con generosità, non dimenticherò mai l’affetto con cui sono stato sostenuto negli aspetti umani ed emotivi che sempre accompagnano questi momenti così delicati – aggiunge il Sindaco di Arena -. Il mio percorso di cure sarà ancora lungo e proseguirà altrove, ma il giorno delle dimissioni, non lo nascondo, mi sono commosso; vorrei ricordare, uno per uno, tutti i nomi dei medici, infermieri e oss che ho incontrato, nomi che resteranno sempre impressi nella mia mente e che porterò sempre nel cuore, quel cuore che gli splendidi operatori di Cardiologia del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro hanno messo in condizione di battere e migliorare».
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