Simona Carbone
3 minuti per la letturaAdottato il primo bilancio dell’Azienda ospedaliera e universitaria “Renato Dulbecco” per un valore complessivo di oltre 350 milioni di euro
CATANZARO – Il valore della produzione per l’anno 2024 viene fissato in 355.633.934,23 euro, mentre il totale dei costi di produzione previsti è 343.540.594,81 euro. Che tradotto significa una certa “continuità” nonostante la fusione a freddo tra le azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” e il Policlinico Mater Domini.
Sono alcuni dei numeri del Bilancio economico preventivo 2024 e pluriennale 2024-2026 adottato dal commissario straordinario dell’azienda ospedaliera e universitaria “Renato Dulbecco”, Simona Carbone, con delibera n. 402 del 4 aprile 2024. E questo in attesa dell’adozione di un nuovo Piano di efficientamento e riqualificazione (PER), finalizzato a razionalizzare la struttura dei costi di produzione e il livello dei servizi erogati che saranno oggetto di valutazione da parte della Regione, da definire anche in funzione dell’Atto aziendale dell’A.O.U.
Il totale dei proventi e degli oneri finanziari ha un saldo negativo di euro 1.094.750,54, mentre il risultato prima delle imposte assomma a euro 10.998.588,88; e il totale per imposte e tasse corrisponde 10.998.588,88 euro
per un utile o perdita di esercizio di zero.
Il documento è il primo bilancio adottato dall’Azienda, una delle più grandi del Mezzogiorno. Una azienda da 855 posti letto a pieno regime, una dotazione finanziaria annua di circa 350 milioni di euro e un organico di oltre 3 mila dipendenti.
Viene infatti richiamato il Decreto del commissario ad acta al Piano di rientro n. 83 del 15 marzo 2023 avente per oggetto “Approvazione del protocollo tra Regione Calabria e Università degli studi Magna Graecia” che ha istituito l’Azienda ospedaliero universitaria “Renato Dulbecco” dalla fusione dell’ex Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro con l’Azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini” secondo la legge regionale n. 33 del 2021. Nella redazione del bilancio di previsione corrente, secondo le direttive impartite dal Dipartimento salute, le Aziende del SSR devono tener conto di tutti i costi e afferenti ricavi governati direttamente dalla gestione aziendale nonché della programmazione economico-finanziaria della Regione per quanto attiene i contributi del Fondo sanitario regionale, indistinto e vincolato riportato nel DCA n. 146 del 09 giugno 2023.
Lo stesso Dca ha stabilito che al fine del mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario complessivo del Sistema sanitario regionale, le Aziende che presentano nelle risultanze contabili del 2022 uno scostamento tra costi e ricavi da remunerazione delle attività e delle funzioni pari o superiore al 10% dei ricavi, o in valore assoluto pari ad almeno 10 milioni di euro, sono tenute a presentare un Piano di efficientamento e riqualificazione (PER) di durata non superiore al Programma operativo 2022/2025. Nella redazione del bilancio, fermo restando il perseguimento del pareggio, l’Azienda ha tenuto conto di ulteriori risorse aggiuntive attribuite in ragione degli obiettivi di sviluppo dei servizi da individuarsi per le aziende soggette a PER.
La delibera è accompagnata, come prescritto dalla normativa, dalla relazione del direttore generale, nello specifico del commissario straordinario. In seguito alla pubblicazione sul Burc del Dca n. 83, “dalla data del 28 aprile 2023 – scrive la dottoressa Carbone – l’Azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini” ha assunto la denominazione di Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco”, con sede in Catanzaro, dotata di personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale, subentrando nelle funzioni e nei rapporti giuridici attivi e passivi dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”.
“L’operazione straordinaria di fusione per come disegnata nel Protocollo di intesa sopra citato – continua la relazione – ha portato con sé oltre ai prevedibili cambiamenti organizzativi, anche la necessità di avviare una importante ‘ristrutturazione’ sotto il profilo dell’assistenza, richiedendo l’ampliamento delle attività del DEA di II livello, comprendente l’attivazione di un nuovo pronto soccorso generale a direzione universitaria presso il P.O. ‘Mater Domini’, il potenziamento del blocco operatorio nonché la valorizzazione del Presidio ‘Villa Bianca a fini assistenziali, in particolare, per l’attività libero professionale”. La relazione prosegue approfondendo le “Finalità e mission dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Dulbecco”, esponendo la “Metodologia di computo dei ricavi e dei costi”, questi ultimi suddivisi in costi per acquisizione di beni e servizi, costo del personale, costi per investimenti, fondo di autoassicurazione”.
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