La sede della Regione Calabria
3 minuti per la letturaIntervento di 46 milioni grazie al bando Pnrr per una centrale a idrogeno da “sperimentare” nel trasporto ferroviario e stradale
CATANZARO – L’idrogeno è destinato ad avere un ruolo centrale nel panorama energetico mondiale. Sarà particolarmente importante per tutti quei settori in cui si riveli difficile un passaggio completo ad alimentazioni elettriche e potrebbe sostituire molte delle attuali tecnologie per lo stoccaggio e la distribuzione dell’energia.
La chiave di questo processo è l’innovazione, che deve però essere sostenuta da strumenti in grado di agevolare e sostenere questa transizione. È il caso della simulazione multifisica, un alleato di grande utilità per la progettazione di sistemi che contengono celle a combustibile o elettrolizzatori.
La simulazione multifisica consente di testare e ottimizzare i progetti sul piano virtuale, senza la necessità di costruire prototipi fisici. In questo modo si risparmiano i tempi e i costi delle prove, ed è possibile prevedere le conseguenze di ogni variazione coinvolgendo nell’analisi anche tutti i fenomeni fisici coinvolti: si può prevedere il comportamento del dispositivo nel mondo reale, in modo da individuare eventuali criticità ancora in fase di progetto.
In poche parole, un software di simulazione permette di ridurre i rischi e aumentare l’efficienza. L’argomento interessa anche la Calabria per quel tanto, e non è poco, d’interesse circa la possibilità di immaginare la realizzazione, a breve, di strutture alimentate da questa fonte energetica. La Regione Calabria, infatti, partecipa al bando Pnrr del ministero delle Infrastrutture per la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario e stradale.
Bando Pnrr, la Regione si candida per una centrale a idrogeno a Cosenza
A che scopo? L’Ente si candida a realizzare una Centrale di produzione di idrogeno rinnovabile a Cosenza, che consentirà, nei tempi ristretti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (giugno 2026), di sostituire il tipo di fonte energetica dei treni di Ferrovie della Calabria, con la finalità generale di mitigazione dei cambiamenti climatici e di riduzione dell’inquinamento locale, attraverso la riduzione dell’uso del combustibile fossile.
Il costo dell’intervento ammonta a circa 46milioni di euro, interamente finanziati dal Fondo. Esso si affianca al finanziamento di 280 milioni di euro sul piano complementare al Pnrr, già assegnati per il potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture di Ferrovie della Calabria e l’acquisto di treni, che, se il finanziamento verrà concesso, potranno essere alimentati con idrogeno anziché gasolio. L’assegnazione delle risorse messe a bando dovrà avvenire entro il 31 marzo 2023.
L’assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici, Mauro Dolce, che ha seguito l’iter sin dalla fase di pubblicazione del bando, ha sottolineato la rilevanza che l’intervento potrà avere anche per la città di Cosenza, che potrà contare su uno dei primi impianti a livello nazionale per la produzione di idrogeno sostenibile, in grado di poter favorire la “migrazione” dal sistema di alimentazione fossile anche per i mezzi di trasporto su gomma. Il presidente Roberto Occhiuto ha espresso la sua soddisfazione per la candidatura della Regione per un progetto innovativo che apre nuove e più moderne prospettive all’esercizio delle linee di Ferrovie della Calabria in perfetto allineamento con i principi di sostenibilità perseguiti dall’Unione Europea, e pone la Calabria all’avanguardia delle tecnologie moderne di trasporto.
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