Il cargo loader e l'aereo danneggiato
2 minuti per la letturaIncidente all’Aeroporto di Lamezia Terme: un cargo loader usato per caricare i bagagli a bordo investe un aereo in partenza e ne buca la fusoliera
LAMEZIA TERME – Nuovo incidente senza feriti all’aeroporto lametino. Verso le ore 6 di ieri mattina, nella preparazione dei primi voli della giornata, un cargo loader (caricatore di merci con gru per trasferire i bagagli sull’aereo) con operatore Sacal GH ha bucato la fusoliera di un aeromobile Ita Airways, bloccando a terra il volo Ita Airways n. 1162 Lamezia-Roma, previsto per le ore 6,20.
INCIDENTE ALL’AEROPORTO DI LAMEZIA TERME, IL CARGO INVESTE L’AEREO E BUCA LA FUSOLIERA
Il velivolo era già pieno dei passeggeri, circa 160, con 3 assistenze PRM. Non potendo più decollare, i passeggeri sono scesi e loro malgrado hanno perso la corsa del mattino e sono potuti ripartire per Roma nel primo pomeriggio. L’ennesimo incidente mette in evidenza i clamorosi ritardi della Sacal spa in materia di sicurezza del lavoro, problematiche già sollevate dall’ispezione dell’Enac alcuni mesi fa.
I RICHIAMI DI ENAC RIGUARDO L’AEROPORTO DI LAMEZIA TERME
«Alcune procedure, seppure presenti, vengono disattese – osservava Enac – la presenza di più procedure non applicate o non correttamente applicate evidenzia che esiste una problematica di tipo sistemico. Infatti, l’adozione di procedure formalizzate consentirebbe di prevenire e governare criticità e inconvenienti che possono verificarsi nonostante l’impegno del personale e l’esperienza dei singoli responsabili. Le procedure sono fondamentali per la gestione di un Sistema Qualità e per la standardizzazione di tutte le funzioni che concorrono ad una efficace gestione aeroportuale. In particolare, nel caso dell’assistenza ai passeggeri PRM, è emerso che la cortesia e l’affabilità del personale che presta assistenza controbilancia le numerose criticità rilevate anche a livello di infrastrutture e ausili».
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«Al fine della prevenzione di disservizi/incidenti e in un’ottica di miglioramento continuo e di standardizzazione, è necessario implementare regole e procedure condivise. Si invita, pertanto, la Società ad adottare le procedure al momento non ancora formalizzate – sono sempre le osservazioni di Enac -. Altresì rilevata una diffusa carenza di personale nei vari settori ed è evidente una carenza infrastrutturale, per la quale ci si attende un miglioramento per gli investimenti previsti negli aeroporti della Calabria e dei recenti stanziamenti programmati dal Ministero del Sud e dalla Regione. La situazione descritta – osservava ancora Enac -deve pertanto prevedere una costante attività di Risk Assessment che consenta di implementare adeguate azioni mitigative nell’attesa della risoluzione definitiva della criticità».
Purtroppo, non è stato l’unico incidente, perché sempre ieri un operatore del settore pulizie mentre lavorava in aeroporto si è ferito a una mano.
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