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Rientrato l’allarme mare con il divieto di balneazione che riguardava alcuni comuni del lametino. Nuovi test Arpacal effettuati
FALERNA – È rientrato l’allarme sulla costa tirrenica ed i sindaci dei comuni di Falerna, Gizzeria e Nocera Terinese revocano le rispettive ordinanze di divieto di balneazione.
Viste le note trasmesse dall’Arpacal, acquisite ieri, con cui si trasmettono i risultati suppletivi “favorevoli” delle analisi delle acque di balneazione, le amministrazioni interessate hanno provveduto tempestivamente alla revoca dell’ordinanza sindacale di divieto di balneazione, già adottata a seguito dei campionamenti Arpacal eseguiti il 19 agosto 2024, come anticipato sul Quotidiano del Sud.
I nuovi esami, infatti, eseguiti sempre dall’Arpacal, vedono i prelievi campionati perfettamente nella norma, a dimostrazione che le anomalie riscontrate lo scorso 19 agosto erano soprattutto dovute ai transitori effetti dei fenomeni meteorologici di forte intensità che avevano interessato tutto il tratto tirrenico oggetto delle analisi.
I sindaci interessati avevano emesso le ordinanze di divieto temporaneo di balneazione nei punti di prelievo predisposti dall’Arpacal: per Falerna “Hotel Old America”, “Eurolido”; “Spiaggia Vittoria” e “Bar Vittoria”; per Gizzeria il divieto era disposto per la “Spiaggia di Turrazzo” e “Lido Capo Suvero”; mentre per Nocera Terinese i punti erano “località La Macchia” e “Savuto”.
L’Arpacal, come è noto, predispone un calendario periodico di controllo per i tratti di costa calabrese. E nel caso di specie, per il tratto di mare che va da Nocera Terinese e Falerna fino a Gizzeria, era stato previsto il campionamento il 19 agosto, data in cui gli intensi nubifragi, come delle vere e proprio bombe d’acqua, si sono abbattuti sulla zona, causando gli effetti descritti, che riportano un carico eccessivo sui sistemi fognari, trascinando a mare acque non completamente depurate, con il rischio che possano contenere batteri come Escherichia coli e enterococchi.
Questi divieti, perciò, sono strumenti necessari di tutela e prevenzione della salute dei bagnanti, immediatamente rimossi a seguito dei riscontri effettuati dalle autorità preposte.
È il caso di evidenziare come i comuni di Falerna, Gizzeria e Nocera Terinese, hanno prontamente ed in via cautelare disposto il divieto di balneazione, ora revocato, nel principio della trasparenza ed a tutela della salute dei bagnanti del proprio territorio.
«All’esito dei riscontri dell’Arpacal – si osserva in una nota del comune di Falerna – nonostante alcune sciocche ed avventate critiche da parte di qualche sprovveduto, i fatti dimostrano che l’amministrazione comunale di Falerna ha inteso tutelare la popolazione dimorante sul proprio territorio, anche con il coraggio di adottare decisioni scomode e, pertanto, cittadini e turisti potranno e dovranno sentirsi sempre sicuri nel frequentare le spiagge falernesi».
Un discorso pienamente condivisibile per tutti i comuni costieri.
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