Un pesce morto nelle acque della costa jonica catanzarese
1 minuto per la letturaCATANZARO – Continua l’inquietante scia di morti tra la fauna marina che imperversa sulla costa da Montepaone a Catanzaro Lido, portando a svariate segnalazioni alle forze dell’ordine.
I più ottimisti hanno pensato a un macabro scherzo, ma tra i bagnanti l’ipotesi più accreditata è quella degli sversamenti illeciti in mare, che hanno provocato, oltre ai macabri ritrovamenti, anche chiazze maleodoranti e bolle, a pelo d’acqua, per diverse ore.
Il fenomeno, registrato la settimana scorsa anche sul Tirreno, tra Pizzo e Bivona (LEGGI), sta ancora investendo la costa jonica catanzarese, seppure in modalità ridotte rispetto al fine settimana di Ferragosto.
Diversi i gestori di lidi catanzaresi ricordano misteri simili avvenuti anche negli anni scorsi, seppure in quantità inferiore e spesso giustificati come “scarti paranza”.
«Cefali, acciughe, sono il pescato di questi giorni. Oppure può trattarsi del passaggio di qualche grande predatore» dichiarano in zona Porto.
L’avvistamento di pesci galleggianti a pochissimi metri dalla riva comunque inquieta i numerosi bagnanti di questi giorni e si attende l’intervento di carabinieri e il servizio veterinario dell’Asp che, sulla costa tirrenica, stanno già svolgendo le dovute indagini.
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