Le ruspe in azione a Caminia
1 minuto per la letturaCATANZARO – A Caminia di Staletti, nota località turistica sulla costa jonica del Catanzarese, è iniziata questa mattina la demolizione di una decina di villette, sequestrate dai carabinieri e dalla Guardia costiera lo scorso dicembre nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catanzaro.
Secondo la magistratura, le villette sono abusive perché costruite sul demanio marittimo. Sulla vicenda nei mesi scorsi si è innescata anche una forte polemica tra il Comune di Stalettì, che ha emesso l’ordinanza di sgombero dei fabbricati, e i proprietari delle casette, con vari ricorsi al Tar, che alla fine ha dato il via libera alle demolizioni.
Alle operazioni di questa mattina sono presenti, oltre alla ditta incaricata della demolizione, rappresentanti della Procura, delle forze dell’ordine, il sindaco di Stalettì, Alfonso Mercurio, e l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio.
«L’abusivismo – ha detto De Caprio parlando con i giornalisti – è un male che va combattuto, e oggi qui c’è la Calabria che ci piace, quella dei cittadini, delle famiglie, di chi vuole lottare onero certi fenomeni».
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