Gli impianti della società di Lamezia Terme
2 minuti per la letturaLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Nuova emergenza per la gestione dei rifiuti in provincia di Catanzaro. La società Ecosystem srl ha scritto al Prefetto di Catanzaro, alla Regione Calabria, all’Ato, ai sindaci ed agli operatori del servizio di gestione nettezza urbana, per comunicare la necessaria sospensione del servizio di trattamento, nella sua piattaforma di Lamezia Terme, dei rifiuti ingombranti, del multimateriale e della carta e cartone da raccolta differenziata proveniente dagli 80 comuni della provincia di Catanzaro, a far data dal 1 luglio.
La società ha evidenziato «il problema dello smaltimento degli scarti di lavorazione in discarica», di cui deve farsi carico la parte pubblica trattandosi di rifiuti provenienti dal circuito urbano.
Sull’annosa vicenda della crisi impiantistica regionale, Salvatore Mazzotta, amministratore delegato della Ecosystem, dichiara: «Spiace dover constatare che, nonostante la nostra preventiva segnalazione ai competenti uffici e soggetti interessati, ad oggi, nessun provvedimento concreto è stato assunto per la risoluzione della problematica. Pur apprezzando la buona volontà dimostrata dall’Ato di Catanzaro nel tentativo di addivenire ad una soluzione, siamo costretti nostro malgrado, a bloccare i rifiuti in ingresso alla nostra piattaforma, fino a quando la parte pubblica non ci indicherà la discarica di riferimento con relativo rilascio di omologa».
Mazzotta ha aggiunto che «è opportuno rammentare che la lavorazione dei rifiuti ingombranti, del multimateriale e della carta e cartone, genera uno scarto, il cosiddetto CER 19.12.12, che si aggira di media intorno al 60% del rifiuto in entrata e che deve essere necessariamente conferito nelle discariche regionali. Senza siti di smaltimento, discariche, non riusciamo a lavorare i rifiuti, né possiamo sovraccaricare gli stoccaggi né tantomeno mettere a repentaglio le nostre maestranze e le nostre attrezzature con il rischio incendi».
Una vera e propria emergenza in questa stagione, quando i rifiuti aumentano: «Siamo in estate – ha infatti dichiarato Mazzotta – e siamo costretti, dall’inefficienza del sistema e dalla mancata programmazione, ancora una volta, a fare i salti mortali per tamponare le croniche emergenze. Adesso basta. E’ giunto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità e che si dia voce alla competenza».
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