L'ospedale di Germaneto
1 minuto per la letturaCATANZARO – A volte anche le migrazioni sanitarie possono verificarsi verso il Sud, come quelle delle farfalle. In un momento nel quale il dito è continuamente puntato contro la sanità pubblica e in modo particolare contro quella calabrese, non possiamo non registrare l’intervento di eccezionale importanza presso l’Unità Operativa di Chirurgia Plastica diretta dal prof. Manfredi Greco, al Policlinico Universitario di Germaneto per salvare l’arto inferiore di un sessantenne campano, dopo un grave incidente avuto circa due mesi orsono.
A fine settembre il sig. D.G. di anni 58, viene investito da un’autovettura ed è trasferito immediatamente all’ospedale di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno, per un gravissimo trauma a carico dell’arto inferiore.
Dopo un primo intervento di riduzione delle molteplici fratture esposte, viene richiesto con urgenza il trasferimento presso un reparto di Chirurgia Plastica campano, trasferimento che non avverrà mai.
Viene contattato allora il reparto di Chirurgia Plastica del Policlinico Universitario di Catanzaro, che si rende subito disponibile, e nel giro di una settimana il team del prof. Greco, in collaborazione con l’equipe di Ortopedia di Germaneto diretta dal prof. Galasso e quella del prof. Diego Ribuffo, Ordinario di Chirurgia Plastica dell’Università La Sapienza di Roma, con cui è in atto da anni una fruttuosa sinergia, dopo un lungo e delicatissimo intervento microchirurgico ricostruttivo riescono con successo a ripristinare la copertura della vasta perdita di sostanza, ed evitare così l’amputazione dell’arto.
Il paziente fra pochissimi giorni potrà finalmente ritornare a casa.
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