Nino Spirlì
1 minuto per la letturaCATANZARO – Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, nell’ambito delle misure di contrasto al Covid-19, ha firmato oggi, l’ordinanza, numero 29, che dispone l’istituzione di “zona rossa” nel Comune di Rocca Imperiale (in provincia di Cosenza) e proroga la stessa misura nei territori di Cutro (nel Crotonese), Acri e San Giovanni in Fiore (nel Cosentino). La provincia di Cosenza, tra l’altro, è quella più esposta in questi giorni alla diffusione del virus, mentre a Cutro si registra ancora un alto numero di casi positivi.
Il provvedimento prende atto «della comunicazione del 20 aprile scorso della commissione straordinaria del Comune di Cutro e dell’interlocuzione con i sindaci di Rocca Imperiale, Acri e San Giovanni in Fiore e con i dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali di Cosenza e di Crotone».
L’ordinanza istituisce la “zona rossa” nel Comune di Rocca Imperiale dalle ore 5 del 27 aprile a tutto il 10 maggio 2021. Per i Comuni di Cutro, Acri e San Giovanni in Fiore il provvedimento stabilisce «per ulteriori 7 giorni, senza soluzione di continuità e fino a tutto il 3 maggio 2021, le disposizioni di cui all’ordinanza n. 23/2021».
In tutti e quattro i Comuni interessati dall’ordinanza «sono limitate a non più del 50% della popolazione studentesca, le attività scolastiche e didattiche, in presenza, della scuola secondaria di secondo grado, fermo restando quanto previsto all’art. 1 comma 3 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52».
«Resta ferma la possibilità, per i Comuni, di intervenire – stabilisce inoltre l’ordinanza – con l’adozione di ulteriori provvedimenti in relazione alla situazione epidemiologica caratterizzante il singolo territorio di riferimento, nel rispetto del principio di proporzionalità e adeguatezza correlato al rischio da fronteggiare».
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