Coronavirus, scende l'indice Rt in Calabria ma si resta zona rossa. Ospedali in emergenza

CATANZARO – Indice Rt a 0.93, ma zona rossa certa per almeno un’altra settimana, almeno stando all’ordinanza del presidente Nino Spirlì di qualche giorno fa (LEGGI). L’emergenza Covid-19 in Calabria resta elevata, nonostante l’indice di trasmissibilità del virus sia sceso sotto la fatica quota 1. Previsioni smentite, però, nel pomeriggio, quando il presidente Nino Spirlì ha annunciato la decisione ministeriale di spostare la Calabria in zona arancione (LEGGI).

Quello che preoccupa maggiormente in Calabria è la condizione degli ospedali, dove i reparti covid sono ormai saturi e non riescono ad assecondare le richieste che provengono dai territori.

Questa variante del virus, d’altronde, appare più contagiosa, ma anche più aggressiva e i ricoveri lo dimostrano.

Ad oggi non ci sono strutture sanitarie con posti vacanti e a Cosenza è stato rilanciato l’appello a riaprire la struttura da campo che era stata allestita dall’Esercito, diventata poi un centro vaccinale.

Una emergenza elevata nonostante l’Azienda sanitaria stia rinforzando il personale sanitario esistente. Anche ieri il numero dei positivi è stato alto, ben 503, ma sono elevati tutti i dati relativi all’emergenza pandemica (LEGGI).

Tornando all’indice Rt, i dati diffusi al 7 aprile 2021, relativi alla settimana 29/3/2021- 4/4/2021, con il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e del Ministero della salute evidenziando otto regioni con una media superiore a 1. La Sardegna registra il valore più alto 1.54, seguita da Valle d’Aosta (1.39) e Sicilia (1.22). Le tre regioni più virtuose sono Friuli Venezia Giulia a 0.79, Emilia Romagna e Molise (entrambe a 0.81).

La tabella completa con gli Rt puntuali delle Regioni indica: Abruzzo 0.89; Basilicata 1.15; Calabria 0.93; Campania 1.19; Emilia-Romagna 0.81; FVG 0.79; Lazio 0.9; Liguria 1.19; Lombardia 0.85; Marche 0.86; Molise 0.81; Piemonte 0.9; PA Bolzano 0.91; PA Trento 0.86; Puglia 1.06; Sardegna 1.54; Sicilia 1.22; Toscana 1.02; Umbria 0.97; Valle d’Aosta 1.39; Veneto 0.96.