Vaccinazione all'ospedale da campo di Cosenza
1 minuto per la letturaCATANZARO – La Calabria non è più la cenerentola d’Italia sulla somministrazione dei vaccini. In fondo alla classifica tra le regioni per settimane, dopo scandali e caos registrati nei punti vaccinali delle varie province, riesce a risalire la china e con il 68,5% di dosi somministrare recupera due posizioni lasciandosi dietro la Liguria con il 67,9% e ultima la Sardegna ferma al 64,1%. Ora il problema sono i rifornimenti che iniziano a scarseggiare.
Questa mattina sono attesi i furgoni con 13mila dosi di AstraZeneca (LEGGI), ma per concludere gli over 80 è necessario attendere anche i sieri di Moderna.
In totale, sono 213.470 le dosi consegnate alla Calabria che ne ha inoculate 146.181. Ma tra gli anziani sono solo 25mila.
La notizia è stata accolta favorevolmente dal presidente della Regione Nino Spirlì: «Dopo la riunione plenaria con tutti i commissari di Asp e aziende ospedaliere, la Protezione Civile e il commissario ad acta, la campagna vaccinazioni ha avuto una nobile risalita. Me ne compiaccio». Spirlì ha annunciato per oggi la visita di alcuni punti vaccinali nelle province di Crotone e di Catanzaro, dopo le visite fatte ieri in provincia di Cosenza, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
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