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CATANZARO – I dati sulla somministrazione dei vaccini in Calabria continuano a non essere completi. Pochi giorni fa il Quotidiano del Sud ha ricostruito le incongruenze riportate nei dati ufficiali attraverso la dottoressa Emanuela De Francesco, direttrice della Farmacia Ospedaliera del Policlinico Universitario “Mater Domini” (LEGGI).
Eppure, i numeri ufficiali continuano a non essere completi. Secondo il report reso noto dal ministero della Salute e aggiornato alle 16,04 di oggi, in Calabria sono state somministrate il 58% delle dosi a disposizione.
Il report nazionale indica che le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia sono 1.575.258. Le persone totalmente vaccinate, che hanno anche ricevuto la seconda dose, sono 270.269. Per quanto riguarda le somministrazioni assolute per fasce d’età, le dosi sono state somministrate a 978.271 donne e 586.987 uomini.
Mentre per categoria, si evidenzia la somministrazione di 1.057.675 per il personale sanitario, 350.548 per il personale non sanitario, 152.993 per gli ospiti delle strutture residenziali e 14.042 per gli over 80. Sul fronte delle regioni la prima per quota di dosi somministrate rispetto alla dotazione è la Provincia autonoma di Trento (91,9%), l’ultima la Calabria con il 58%.
Nello specifico, i dati per regioni indicano regioni: Abruzzo (62,8%), Basilicata (76,7%), Calabria (58%), Campania (80,4%), Emilia-Romagna (74,6%), Friuli Venezia Giulia (74,5%), Lazio (74%), Liguria (57,9), Lombardia (68,8%), Marche (83,8), Molise (63,6), Provincia Autonoma Bolzano (75,2), Provincia Autonoma di Trento (91,9), Piemonte (85,1%), Puglia (77%), Sardegna (54,8%), Sicilia (66,7%), Toscana (76,9), Umbria (72,5), Valle d’Aosta (65,5%), Veneto (87%).
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