Controlli della polizia in centro a Cosenza
3 minuti per la letturaCATANZARO – L’ipotesi di “zona gialla” per la Calabria, a partire da domenica 13 dicembre, così come evidenziato anche dal presidente Nino Spirlì (LEGGI), non si tradurrà in un “liberi tutti” durante le festività natalizie.
Per questo, le cinque prefetture calabresi hanno avviato una serie di iniziative che puntano a mettere in campo una serie di presidi sul territorio per garantire la sicurezza ed evitare che le regole possano essere violate da atteggiamenti irresponsabili. In questo contesto, sono state avviate anche le iniziative per programmare la regolarità del trasporto pubblico locale in vista della possibile riapertura delle scuole dopo le festività natalizie.
Il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, ha presieduto un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica «al quale oltre che i vertici provinciali delle Forze di Polizia ed i sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme, hanno partecipato i dirigenti delle articolazioni regionali della Polizia Stradale e di frontiera aerea e ferroviaria in tema di misure di controllo degli spostamenti delle persone fisiche a fronte delle restrizioni normative specifiche previste per le imminenti festività natalizie».
Il prefetto Cucinotta ha fatto un richiamo «al senso di responsabilità collettivo, anche per questo Natale, che scongiuri ogni rischio di recrudescenza del fenomeno epidemiologico.
In particolare – si legge – si è fatto riferimento, da un lato, alle diverse disposizioni, in vigore allo stato attuale, che regolano la mobilità nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 con divieto di circolazione in entrata ed uscita tra i territori di diverse regioni e a quelle specifiche delle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 01 gennaio 2021 con divieto di spostamento tra comuni, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Queste previsioni normative – ha sottolineato la Prefettura – completano le misure restrittive ordinariamente vigenti dalle ore 22.00 alle ore 05.00 e con riferimento alla fine dell’anno dalle ore 22.00 del 31 dicembre alle ore 07 del 1 gennaio 2021».
Per questo, il Comitato ha «messo a punto il complesso dispositivo rivolto ad elevare i livelli dei controlli delle Forze di Polizia a partire già dal prossimo fine settimana, in ragione di una stima degli arrivi e dell’esigenza di verificare il titolo allo spostamento lungo gli snodi di traffico ferroviario, stradale ed aereo dell’intera regione. I responsabili della Polizia di frontiera aerea e ferroviaria intensificheranno pertanto il regime delle complessive attività, adeguando i protocolli operativi, predisposti sin dall’avvento della pandemia, ai presumibili volumi crescenti di traffico».
In particolare, nello scalo ferroviario di Lamezia Terme le verifiche implicheranno l’esibizione dell’autocertificazione per i passeggeri in arrivo oltre che la ormai rituale misurazione della temperatura corporea. Anche all’aeroporto di Lamezia Terme il dispositivo di vigilanza risulterà adeguato al flusso dei passeggeri per un’accurata verifica delle ragioni dello spostamento.
La Prefettura ha anche reso noto che «analoghe attività sono programmate lungo le arterie stradali ed autostradali, lungo le quali, ai servizi di contrasto al rischio di diffusione della pandemia, si aggiungono quelli rivolti alla repressione dell’abuso di alcolici alla guida, tenuto conto dei tassi di incidenza che si registrano durante le festività. Sotto il profilo dei pericoli di assembramento nei contesti urbani, e tenuto conto dei fenomeni che generalmente ne sono all’origine, vale a dire “movida” e shopping natalizio”, è stata altresì condivisa l’esigenza di rinnovare i provvedimenti contingibili per interdire piazze o vie pubbliche, nelle aree cittadine tradizionalmente più esposte, nonché a regolare il traffico veicolare».
Nel corso della stessa riunione del Comitato provinciale è stato definito il modello d’intervento preposto, all’interno degli stessi centri urbani, al monitoraggio del rispetto delle norme restrittive della circolazione e delle prescrizioni amministrative anti assembramento, con azione coordinata delle forze di polizia che si avvarranno del concorso delle polizie municipali.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA