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CATANZARO – Il sindacato Usb (Unione sindacale di Base) Calabria ha promosso da stamattina, 4 gennaio, un sit-in di protesta davanti alla sede del Centro di cardiochirurgia Sant’Anna Hospital di Catanzaro.

All’ingresso della struttura sanitaria, che rischia di chiudere i battenti per la mancanza dell’accreditamento da parte dell’Azienda sanitaria provincia di Catanzaro, i manifestanti hanno piantato delle tende e fissato degli striscioni per sollecitare una soluzione della vertenza.

«Questo presidio con i lavoratori – hanno spiegato i rappresentanti dell’Usb – andrà avanti ad oltranza fino a quando non ci saranno risposte sul futuro di una realtà cardiochirurgica, arrivata ai primi posti in Italia nel settore, sia dal punto di vista operativo e delle attività che per quanto attiene la tutela dei lavoratori che prestano la loro opera a tutti i livelli. Non è possibile – hanno aggiunto – che si chiuda in questo modo una pagina così importante. Chiediamo per questo che sia garantita la continuità del servizio e che si proceda in tal senso ad un commissariamento della struttura».

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