Polizia Stradale
1 minuto per la letturaIl gruppo criminale operante tra Lazio e Calabria si dedicava al riciclaggio di auto rubate a Roma. Le auto, per la maggiore erano Smart ForTwo Coupé, venivano “rigenerate” e rivendute tramite concessionarie o online.
CATANZARO- Un’operazione congiunta della Polizia Stradale di Catanzaro e Roma ha portato allo smantellamento di una presunta organizzazione criminale dedita al riciclaggio di autovetture rubate. Principalmente oggetto di furto e riciclaggio era il modello Smart ForTwo Coupé. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno portato all’arresto di 21 persone. Le accusate a vario titolo sono di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio e alla ricettazione.
La rete operativa, che secondo le indagini appare ben strutturata, era operante tra Aprilia (Latina) e il basso litorale ionico catanzarese, aveva messo a punto un sistema sofisticato per trasformare auto rubate in Roma e provincia in veicoli apparentemente regolari. Le vetture venivano “rigenerate” attraverso manomissioni ai telai e la sostituzione dei dati originali con quelli di auto tedesche incidentate o demolite. Successivamente, venivano immesse sul mercato attraverso concessionarie compiacenti o vendute online tramite annunci ingannevoli.
Un ruolo chiave era svolto da un’agenzia di pratiche automobilistiche della Locride, che si occupava di immatricolare le vetture rubate, fornendo loro nuove targhe e carte di circolazione italiane. Il fine ultimo era quello di munire i veicoli di provenienza illecita di nuove targhe e nuove carte di circolazione italiane apparentemente regolari. Durante l’attività investigativa coordinata dalla procura di Catanzaro e avvenuta tra la Calabria e il Lazio sono stati sequestrati oltre 50 auto oggetto di riciclaggio.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA