Il computer distrutto
2 minuti per la letturaIl Goel esprime solidarietà alla Cooperativa Ciarapanì, vittima di un atto vandalico ai danni del parcheggio che gestisce all’ospedale di Lamezia Terme.
LAMEZIA TERME- «Esprimiamo vicinanza e solidarietà alla Comunità Progetto Sud e alla Cooperativa sociale Ciarapanì che hanno subito un danneggiamento insensato e vigliacco all’attività di gestione del parcheggio dell’Ospedale di Lamezia Terme». Con queste parole gli organi dirigenti del Goel hanno espresso in una nota la loro vicinanza alla Cooperativa Ciarapanì e in generale al network di cooperative sociali Progetto Sud che fanno capo a don Giacomo Panizza. Negli scorsi giorni infatti ignoti si sono introdotti all’interno della sede di Ciarapanì ed hanno danneggiato diversi computer e rubando alcune attrezzature utilizzate per lo svolgimento dell’attività ordinaria della cooperativa attiva nel territorio Lametino. In particolare, dalla cassa hanno rubato 300 euro, hanno inoltre danneggiato il sistema di videosorveglianza da 45mila euro e sparso alcuni pezzi divelti dalle apparecchiature per strada nei pressi dell’ospedale,
LEGGI ANCHE: FURTO E DANNEGGIAMENTO ALLA COOPERATIVA SOCIALE CIARAPANÌ DEL NETWORK DI PROGETTO SUD
«I danni provocati sono stati ingenti, mirati – scrivono ancora dal Goel evidenziando una strategia nell’azione criminale del danneggiamento – ad alcuni strumenti fondamentali per il corretto funzionamento del servizio erogato dalla cooperativa». Il Goel – Gruppo Cooperativo e la Comunità Progetto Sud da alcuni anni «stanno facendo un percorso comune – evidenziano ancora i responsabile – per il riscatto e il cambiamento della Calabria. Questi atti sono avvilenti ma non fermeranno certamente né Comunità Progetto Sud né la preziosa azione della cooperativa sociale Ciarapanì, alle quali siamo e rimarremo vicini».
«A loro – concludono infine nella nota i dirigenti dal Goel rivolgendosi direttamente alla Cooperativa Ciarapanì – va l’incoraggiamento di tutti i calabresi onesti e che vogliono continuare ad operare per una regione – auspicano non solo a parole ma con fatti concreti – finalmente libera da ogni condizionamento criminale».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA