L'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro
1 minuto per la letturaGiallo a Lamezia Terme, dipendente comunale con ferite alla testa ora in coma, i carabinieri indagano su due piste: incidente o aggressione
LAMEZIA TERME (CALABRIA) – Infortunio sul lavoro oppure aggressione senza testimoni. Su queste due ipotesi stanno indagando i carabinieri di Lamezia. I militari – su delega della Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo – dovranno fare luce sulle cause di un grave ferimento di un dipendente comunale, A.V.M di 60 anni (in coma farmacologico all’ospedale di Catanzaro dopo essere stato sottoposto a intervento chirurgico alla testa) ritrovato riverso a terra nel capannone della sezione lavori di via Sant’Umile di Bisignano intorno alle 17.30 di martedì scorso.
LAMEZIA, DIPENDENTE COMUNALE FINISCE IN COMA
Uno dei dipendenti che lo ha soccorso, ha trovato il collega con la testa sanguinante e incosciente. Da quanto si è appreso nelle ore successive, sembra che abbia riportato pure la lesione della spina dorsale e un polmone bucato. Ancora è comunque incerta la dinamica perché l’uomo era da solo sul luogo dell’incidente, mentre gli altri colleghi erano in un’altra stanza.
E pare che la zona sia sprovvista di telecamere che avrebbero potuto fornire elementi utili alle indagini. Indagini che dovranno stabilire se l’operaio sia stato brutalmente aggredito al culmine di un lite con una persona che si sarebbe poi allontanata, oppure se si è trattato di una caduta da un soppalco all’interno del capannone della sezione lavori del Comune di Lamezia Terme.
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