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ROMA – Gravissimi disordini ieri sera, verso le 20, nel carcere minorile di Catanzaro, al punto che si è sfiorata la rivolta. I fatti si sono svolti nel refettorio, dove i detenuti, adulti e minori, si sono barricati e non volevano fare rientro nelle stanze. Anche il personale fuori servizio è stato richiamato per far fronte all’emergenza che si è risolta grazie alla mediazione del personale. Successivamente è stata anche incendiata una cella, per fortuna senza gravi conseguenze, a seguito dell’intervento del personale di polizia.
Lo denuncia il Sappe. “Ricordiamo – affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale – che parte dell’istituto è ancora in ristrutturazione, a seguito dei fatti dello scorso anno, per cui è aperto un solo piano detentivo; manca un direttore in pianta stabile al Cgm e i detenuti sono superiori alla capienza prevista. Ribadiamo la necessità di rivedere la scellerata riforma che ha messo insieme ragazzi di 14/15 anni, con adulti fino a 25 anni”.
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