Tentato duplice omicidio a Lamezia, vittime salve grazie alla pistola inceppata

Avrebbe tentato di mettere a segno un duplice omicidio a Lamezia Terme ma la pistola si è inceppata al momento dello sparo, arrestato 25enne

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Lamezia Terme hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lamezia Terme. L’ordinanza emessa su richiesta della Procura della Repubblica, ha riguardato Antonello Amato, 25enne lametino, pluripregiudicato, ritenuto responsabile di duplice tentato omicidio.

I fatti risalgono allo scorso 7 giugno. Secondo la ricostruzione effettuata dell’accusa, Antonello Amato, intorno alle ore 15:00 si sarebbe recato all’altezza di via del Progresso. La sua presenza sul posto era in occasione di un appuntamento programmato con altre due persone. Una volta in loco avrebbe estratto una pistola e, puntandola contro di loro, avrebbe sparato ma senza esplodere nessun colpo poiché l’arma si sarebbe inceppata. Fallita l’aggressione l’uomo si è allontanato a bordo della propria autovettura facendo perdere le sue tracce nelle vie circostanti.

Dai primi accertamenti i motivi del gesto sarebbero riconducibili a dei dissidi di natura familiare. Tensioni sorte5 a seguito di relazione sentimentale che l’uomo aveva con una parente delle vittime. I carabinieri hanno recuperato una cartuccia di pistola, cal 7.65, inesplosa, con innesco percosso. A riprova che l’azione di fuoco non si sarebbe verificata a causa dell’inceppamento dell’arma.

Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme e condotte dalla Compagnia Carabinieri, svolte attraverso le analisi dei sistemi di videosorveglianza, dei tabulati telefonici, nonché servizi di O.C.P (osservazione, controllo e pedinamento) hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo.

Amato è stato successivamente individuato nella notte dell’11 giugno all’interno del rione popolare denominato Ciampa di Cavallo. L’indagato è stato, quindi, arrestato e trasferito presso il carcere di Catanzaro, a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Lamezia Terme con l’accusa di tentato duplice omicidio.