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SATRIANO (CATANZARO) – Una ragazza di 20 anni, Simona Cavallaro., è stata aggredita e uccisa da un branco di cani randagi.
La vittima era in compagnia del fidanzato, è residente a Soverato ed è figlia di un noto imprenditore titolare di una gioielleria della cittadina turistica.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Soverato, guidati dal tenente Luca Palladino, il magistrato di turno per l’avvio delle indagini. E’ intervenuto anche il personale della Polizia Locale di Satriano.
Secondo i riscontri dei carabinieri, la giovane si trovava sul posto, solitamente utilizzata da vacanzieri, per un sopralluogo in vista di un pic-nic da effettuare domenica prossima.
I due sono stati assaliti dal branco di cani e sono fuggiti. Il ragazzo è riuscito a chiudersi in un casolare, mentre la ventenne è stata aggredita. Inutile il tentativo di soccorso da parte dei carabinieri, allertati dal ragazzo. I militari hanno, infatti, rinvenuto la giovane già priva di vita.
Intanto, è caccia ai cani che hanno aggredito Cavallaro, con il tentativo di accalappiarli per evitare ulteriori tragedie.
Simona Cavallaro aveva un fratello gemello. Il padre, Alfio, titolare di una nota gioielleria sul corso della cittadina, è assai noto per la sua attività commerciale. Aveva avuto i gemelli dal secondo matrimonio. La notizia della tragedia si è subito diffusa sui social fra amici e conoscenti della famiglia che hanno manifestato il loro dolore per quanto è accaduto, invitando alla preghiera. A Soverato sono in molti a ricordare la ragazza, studentessa universitaria, ma era spesso nel negozio dei genitori.
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