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CATANZARO – I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno sottoposto alla misura della libertà vigilata G.V., di 62 anni, pensionato, indicato come il presunto responsabile dei danneggiamenti succedutisi, tra i mesi di febbraio e marzo scorsi, ai danni della sede del centro “Pensieri e Parole” dell’associazione “Progetto Sud onlus”.

Sono stati diversi gli episodi denunciati dai dipendenti della “Progetto Sud Onlus” di don Giacomo Panizza che avevano subito la sistematica foratura degli pneumatici delle loro autovetture, parcheggiate proprio davanti all’immobile in cui lavoravano.

I danneggiamenti avevano determinato allarme e suscitato la solidarietà generale nei confronti della “Progetto Sud”, vittima in passato di atti intimidatori ai danni della sua sede, ubicata in un immobile confiscato alla criminalità organizzata lametina.

La misura della libertà vigilata a carico di G.V. è stata emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito delle indagini svolte in collaborazione con la Dda di Catanzaro che, anche mediante attività di natura tecnica e strumenti di osservazione da remoto, hanno consentito di identificare il presunto responsabile ed escludere, allo stato, la matrice mafiosa dei danneggiamenti.

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