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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il cadavere di un uomo, Angelo Pino, 52 anni, ucciso con alcuni colpi di pistola, è stato trovato dai carabinieri a Sambiase di Lamezia Terme, intorno all’1,30. Si tratta di un ex agente di polizia penitenziaria in congedo. Il corpo era al posto di guida dell’automobile della vittima, in via Francesco Costabile, vicino chiesa Santa Maria delle Grazie.
A trovare il cadavere, dopo una segnalazione giunta al 112, sono stati la scorsa notte i carabinieri della compagnia di Lamezia Terme. L’ex agente, secondo quanto è emerso dalle prime indagini, sarebbe stato ucciso con almeno tre colpi di pistola sparatigli da distanza ravvicinata. L’omicidio sarebbe avvenuto poco prima del ritrovamento del cadavere.
Il delitto non sarebbe da collegare ad un movente legato ad ambienti della criminalità organizzata. Sono questi gli elementi che emergono dalle prime indagini dei carabinieri del Gruppo di Lamezia Terme, sotto le direttive della Procura della Repubblica lametina guidata da Salvatore Curcio.
Il sopralluogo nella zona in cui è stata trovata l’automobile con all’interno il cadavere è stato effettuato dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Lamezia Terme.
La vittima è stata attinta da tre colpi di pistola al torace calibro 7.65 i cui bossoli sono stati rinvenuti all’interno dell’auto della vittima, una Fiat Sedici, trovata con il finestrino lato guida abbassato. Il killer, dunque, avrebbe sparato dall’esterno dell’auto. Probabile che i due si fossero dati appuntamento per chiarire qualcosa, per questo le indagini si stanno concentrando, in particolare, sulla vita privata della vittima. Attività serrate da parte degli inquirenti, al punto da non escludere una soluzione del caso nelle prossime ore, ascoltando anche parenti e amici della vittima.
L’uomo non era sposato ed aveva lavorato in varie carceri della Calabria prima di andare in congedo anche per motivi di salute.
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